VOL. II. TAV. XXIX.
1
Vaso Italo—greco dipinto, a tre manichi, alto
palmo uno e mezzo, per palmo uno ed once
due (1).
I vasi italo-greci che nei sepolcri si rinvengono,
sono monumenti della più remota antichità. An-
nibale nel suo soggiorno di Capua dilettavasi di
questi oggetti d'Arte, che fin d' allora erano ri-
guardati come pregevolissimi monumenti. La ma-
gna Grecia, e la Sicilia vantavano molte fabbriche
di queste preziose stoviglie. Il Real Museo Bor-
bonico, che ne possiede una estesa raccolta, può
offrire in essa una esatta notizia delle principali
di quéste fabbriche, che tramandarono alla poste-
rità tanti pregiati modelli di forme, di disegno e
di rappresentanze , che oltre alF arricchire gli
studii degli artisti schiariscono eziandio molti
dubbii dei dotti. Fra le Fabbriche di Saticola, di
Metaponto, di Pesto, di Locri, di Sicilia, quella
di Nola primeggia per lo splendore delle sue ver-
(1) Stanza 8.» Colon. VHL N.° i854.
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Vaso Italo—greco dipinto, a tre manichi, alto
palmo uno e mezzo, per palmo uno ed once
due (1).
I vasi italo-greci che nei sepolcri si rinvengono,
sono monumenti della più remota antichità. An-
nibale nel suo soggiorno di Capua dilettavasi di
questi oggetti d'Arte, che fin d' allora erano ri-
guardati come pregevolissimi monumenti. La ma-
gna Grecia, e la Sicilia vantavano molte fabbriche
di queste preziose stoviglie. Il Real Museo Bor-
bonico, che ne possiede una estesa raccolta, può
offrire in essa una esatta notizia delle principali
di quéste fabbriche, che tramandarono alla poste-
rità tanti pregiati modelli di forme, di disegno e
di rappresentanze , che oltre alF arricchire gli
studii degli artisti schiariscono eziandio molti
dubbii dei dotti. Fra le Fabbriche di Saticola, di
Metaponto, di Pesto, di Locri, di Sicilia, quella
di Nola primeggia per lo splendore delle sue ver-
(1) Stanza 8.» Colon. VHL N.° i854.