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Real Museo Borbonico — 2.1825

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Tavola I - LXII [Text und Tafeln]
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https://doi.org/10.11588/diglit.9649#0225
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4 TOL. il TAV. XL.

stesse le stoffe di lana, e da questo lavoro veni-
van caratterizzate come probe ed alle cure dome-
stiche dedicate ; e per questa ragione soprattutto
F eroina di Collatino fu dichiarata la più onesta
fra le Dame Romane ; dee quindi inferirsi che il
lavorare le lane era presso i Romani così generale,
che prendeva parte alla illibatezza dei costumi
muliebri ; e che la maggior parte delle vestinaenta
de'Romani fossero di lana; al che può aggiungersi
1' autorità di Vairone, e di Marziale , i quali ne
istruiscono che le toghe stesse eran di bianca
lana composte , onde non sembra improbabile che
la leggerissima veste della nostra statua sia di
sottil lana composta,

L' invenzione di questa Scultura greco-ro-
mana è felice , e molto sentimentata : morbida
e vera n' ò la carnagione, semplice e vivace la
espressione , e soprattutto mirabile n' è la mossa
elegante , e la più elegante drapperia. Questa a
noi sembra trattata colla stessa decisione di pie-
ghe , che ammiriamo talvolta ne' capi lavori di
bronzo ; la maniera troppo precisa, ed il di-
stacco con che ò distinta una massa di pieghe
dall' altra, ne formano un non leggiero argomen-
 
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