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Real Museo Borbonico — 15.1856

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Finati, Giovanni Batista: Relazione degli scavi di Pompei: da marzo 1852 a dicembre 1855
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https://doi.org/10.11588/diglit.10077#0361
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adottato dall' attuale amministrazione (1) di sterrare orizzontalmente
i fabbricati, in modo che le terre gradatamente liberando le mura ,
queste restano, a cominciar dalle coperture , sostenute dal masso delle
terre sottoposte, da potersi agevolmente praticar da un lato le neces-
sarie riparazioni, e dall' altro disegnarne le parti senza nulla perdersi,
ove siano ridotte dalla continuata umidità de' secoli nello stato di de-
perimento. Con questo sistema di escavazione comparvero in sulle pri-
me intatti gli architravi del peristilio del primo cortile, e precisamente
quelli posti lungo il lato segnato in pianta con A B, ove vari dipinti
si scuoprirono di paesaggi , ed altri esprimenti ora un Sileno con Amo-
rino , talvolta un Genietto , tale altra una Baccante, e soprattutti attirò
le osservazioni de' dotti e degli artisti una bellissima "Vittoria ad ali
aperte , con eleganza panneggiata, ed armata di lancia e di scudo, che
severamente guardando a sinistra, s'incammina a destra sollevandosi
appena dal suolo. Ma ciò che più rileva si è che nell'arcotrave della
parte anteriore del peristilio comparve una decorazione di altri inte-
ressantissimi dipinti, fra'quali un combattimento di Greci ed Amazzoni
infelicemente caduto ; e se la diligenza de' disegnatori locali non ne
avesse all' istante tratto un disegno, se ne sarebbe insieme con esso per-
duta anche la memoria. Fu in questo stesso peristilio, e segnatamente
lungo i lati AB BC, che si rinvennero all' altezza di otto o dieci palmi
dal suolo vari frammenti di pavimento a signino appartenenti forse al
terrazzo ivi esistente. Ed al proposito di tal peristilio notiamo co' si-
gnori Niccolini ( i quali questa stessa casa n.° 5j descrivono nella
loro splendida opera sulle case e monumenti di Pompei ) che a prima
giunta par si ravvisi tale un' anomalia da non sapersi spiegare. Fra

(1) Ad essa è dovuta la scoperta dì questo antico tetto per avere eliminato
dalle scavazioni il metodo di disterrar gli edifizì con tagli verticali che facevan
talora con le spinte delle terre scrollare anche le fabbriche, degradando e distrug-
gendo quanto incontravano nella loro caduta !
 
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