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da quattro colonne striate, che sporgono in fuori il loro- semidiametro
coi capitelli e basi intagliate, le quali posano sopra un basamento
risultato, che ha un, largo fregio ricco d'intagli, con molti stemmi
dei Malatesti, e colle lettere S. I. intrecciate a cisra, le quali sebbene
si possano spiegate per le iniziali; del nome di Sigismondo, tuttavia
vengono a ragione riputate per le iniziali di Sigismondo e della ce-
lebre Isotta degli Atti, sanciulla nobile di grande avvenenza e senno,
che amoreggiata prima da Sigismondo, celebrata da insigni uomini di
quel tempo, come, è noto ai dotti, divenne poscia sua moglie , ed in
cui onore furono da Sigismondo fatte sondere varie medaglie, che ci
restano ancora, .e,delle quali noi diamo un esempio ( ,Tav~ XI ) ( a ).
Il vano del mezzo fra le colonne della sacciata, largo un terzo
più dei vani laterali, sorma un. grand', arco, sotto del quale bella ol-
tremodo è la-porta, , ove per due gradini si scende alla Chiesa- Que--
sta porta è ornata di stipite e frontespizio di pietra detta bargiglio
intagliato. nelle membrature, col fregio di porfido ripartito da un cor-
niciamento di metallo: da ambe le parti- di, questa porta lungo gli
stipiti scendono due gran sestoni, ottimamente intagliati, i quali do-
nano singoiar leggiadria e magnificenza. Sotto ognuno, dei sestoni, a
una discreta altezza dal piano, scorgonsi due grandi conche marine
in l-^rgiglio, ora però rovinate, e che servivano per contenervi l'acqua
santa . .
Vaghissime sono postutto il vano, dell'arco le incrostature di por-
sido, di serpe7itino, e di verdecuuico „ .esagone, ovali, quadrate , e di
vane sorme e grandezze fra scorniciati riparti menti, con nobile sim-
metria distribuite in questo magnisico pezzo di Architettura di ordine
composito. Vedansi della sacciata e porta i Rami alla Tav. XII.
I due vani laterali della sacciata sormano sopra il basamento due
più piccoli archi, sul dorso de' quali vi sono specchi di porfido cir-
condati d'intaglio a festone. Quindi posa sui capitelli 1' ..<»~Msrav.e,
fregio, e cornice, che nella medesima linea ricorrendo, tutta la sab^
brica circondano.
( a ) Non comparisce Isotta nelle- medaglie così bella, carne ce la dipingono -gli
scrittori contemporanei, sia che sosser suse le medaglie quando era già attempata, sia,
ciò che reputo più verosimile, che l'arte di sonderle sosse bambina.
da quattro colonne striate, che sporgono in fuori il loro- semidiametro
coi capitelli e basi intagliate, le quali posano sopra un basamento
risultato, che ha un, largo fregio ricco d'intagli, con molti stemmi
dei Malatesti, e colle lettere S. I. intrecciate a cisra, le quali sebbene
si possano spiegate per le iniziali; del nome di Sigismondo, tuttavia
vengono a ragione riputate per le iniziali di Sigismondo e della ce-
lebre Isotta degli Atti, sanciulla nobile di grande avvenenza e senno,
che amoreggiata prima da Sigismondo, celebrata da insigni uomini di
quel tempo, come, è noto ai dotti, divenne poscia sua moglie , ed in
cui onore furono da Sigismondo fatte sondere varie medaglie, che ci
restano ancora, .e,delle quali noi diamo un esempio ( ,Tav~ XI ) ( a ).
Il vano del mezzo fra le colonne della sacciata, largo un terzo
più dei vani laterali, sorma un. grand', arco, sotto del quale bella ol-
tremodo è la-porta, , ove per due gradini si scende alla Chiesa- Que--
sta porta è ornata di stipite e frontespizio di pietra detta bargiglio
intagliato. nelle membrature, col fregio di porfido ripartito da un cor-
niciamento di metallo: da ambe le parti- di, questa porta lungo gli
stipiti scendono due gran sestoni, ottimamente intagliati, i quali do-
nano singoiar leggiadria e magnificenza. Sotto ognuno, dei sestoni, a
una discreta altezza dal piano, scorgonsi due grandi conche marine
in l-^rgiglio, ora però rovinate, e che servivano per contenervi l'acqua
santa . .
Vaghissime sono postutto il vano, dell'arco le incrostature di por-
sido, di serpe7itino, e di verdecuuico „ .esagone, ovali, quadrate , e di
vane sorme e grandezze fra scorniciati riparti menti, con nobile sim-
metria distribuite in questo magnisico pezzo di Architettura di ordine
composito. Vedansi della sacciata e porta i Rami alla Tav. XII.
I due vani laterali della sacciata sormano sopra il basamento due
più piccoli archi, sul dorso de' quali vi sono specchi di porfido cir-
condati d'intaglio a festone. Quindi posa sui capitelli 1' ..<»~Msrav.e,
fregio, e cornice, che nella medesima linea ricorrendo, tutta la sab^
brica circondano.
( a ) Non comparisce Isotta nelle- medaglie così bella, carne ce la dipingono -gli
scrittori contemporanei, sia che sosser suse le medaglie quando era già attempata, sia,
ciò che reputo più verosimile, che l'arte di sonderle sosse bambina.