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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 4.1898

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Marucchi, Orazio: Il mosaico di S. Maria di Ganagobia
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https://doi.org/10.11588/diglit.17404#0119
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IL MOSAICO DI S. MARIA DI GANAGOBIA

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giorni medesimi, dopo cioè che anche 1' abside minore destro è
stato in parte sterrato come qui si vede.

I mosaici sono di tre colori ; cioè rosso (pezzi di mattone),
nero (pietra locale) e marmo bianco. Lo stile è rozzo ma ab-
bastanza accurato e adatto a ricavare un beli' effetto d'insieme
e ci porta senza dubbio al duodecimo secolo; il quale giudizio
stilistico è pienamente confermato dalla iscrizione metrica fatta
pure a mosaico che gira intorno alla curva dell'abside centrale
e dice così:

MG PRIOR GT FIGRI BGRTRANNG IVBGS £T HABGRI
£T PGTRVS VRGGBAT TRVTBGRTI MGQ_RGG£BAT

Infatti il Bertranne qui nominato fu il priore del monastero
di Ganagobia dal 1122 al 1124. Ma quanto al Pietro che spinse a
fere il lavoro (forse Petrus Truiberti ?), non saprei dire chi egli sia.

Il mosaico sotto questa iscrizione, che è quello del centro,
rappresenta alcuni animali; cioè cominciando dalla sinistra un'ele-
fante, poi tre animali fantastici, due pesci, un rozzo centauro
 
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