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Notizie
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.17405#0101
NOTIZIE
Iscrizioni cristiane copte
recentemente scoperte nella NuMa.
Il prof. Sayee dà notizia nel Becueil diretto dal Maspero
(2° volume, pag. 175-76), della scoperta di alcune antiche iscri-
zioni cristiane in Faras nella Nubia entro una tomba che servì
di chiesa. La prima è una preghiera per l'anima di un tal
Teodoro, l'altra contiene una parte della lettera apocrifa di Cristo
al re Abgaro. In questa, che è la più lunga, vi è un catalogo
dei nomi dei quaranta martiri di Sebaste in Armenia con il
titolo: Questi sono i nomi dei quaranta martiri della città di
Sebaste; e vi è poi la formola magica che può leggersi anche
in senso inverso : Sator arepo tenet opera rotas, siegue l'altra
iscrizione : Questi sono i nomi del verso di Cristo. Siffatti testi
devono ritenersi scritti su quella parete come profilattici per
difendere i visitatori dai serpenti velenosi e dagli spiriti ma-
lefici.
Nuove esplorazioni epigrafiche a Gerasa in Palestina.
Il rev. p. Germer-Durand comunica alla Bevue biblique
(1° fase, del 1899), la copia di alcune iscrizioni cristiane da
lui trovate nella Palestina.
Fra le rovine di una chiesa nell' antico Fella (oggi Tabaghat),
sulla porta si legge :
OAFIOC 0 CO MAC
(in m o n o g i a mia a )
Iscrizioni cristiane copte
recentemente scoperte nella NuMa.
Il prof. Sayee dà notizia nel Becueil diretto dal Maspero
(2° volume, pag. 175-76), della scoperta di alcune antiche iscri-
zioni cristiane in Faras nella Nubia entro una tomba che servì
di chiesa. La prima è una preghiera per l'anima di un tal
Teodoro, l'altra contiene una parte della lettera apocrifa di Cristo
al re Abgaro. In questa, che è la più lunga, vi è un catalogo
dei nomi dei quaranta martiri di Sebaste in Armenia con il
titolo: Questi sono i nomi dei quaranta martiri della città di
Sebaste; e vi è poi la formola magica che può leggersi anche
in senso inverso : Sator arepo tenet opera rotas, siegue l'altra
iscrizione : Questi sono i nomi del verso di Cristo. Siffatti testi
devono ritenersi scritti su quella parete come profilattici per
difendere i visitatori dai serpenti velenosi e dagli spiriti ma-
lefici.
Nuove esplorazioni epigrafiche a Gerasa in Palestina.
Il rev. p. Germer-Durand comunica alla Bevue biblique
(1° fase, del 1899), la copia di alcune iscrizioni cristiane da
lui trovate nella Palestina.
Fra le rovine di una chiesa nell' antico Fella (oggi Tabaghat),
sulla porta si legge :
OAFIOC 0 CO MAC
(in m o n o g i a mia a )