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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 8.1902

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https://doi.org/10.11588/diglit.18745#0143

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BIBLIOGRAFIA

Steph. Gsell, Les monumenta antiques de VAlgerie. Ouvrage
publié sous les anspices du gouvernement généralde l’AIgé-
rie. Paris 1901, 2 voli., pp. vm-290, 448.

In questi due volumi lo Gsell ci dà un indice ragionato
dei monumenti antichi dell’Algeria, del quale non credo che al
presente si possa desiderare il più esatto nè il più compiuto.
L’opera, in cui l’ordine per materie è stato preferito non senza
ragione a quello topografico ed a quello cronologico, si divide
in tre libri: il primo comprende i monumenti indigeni e punici,
il secondo i monumenti romani d’ogni specie (costruzioni mili-
tari, fori, templi, archi, teatri, anfiteatri, circhi, terme, ecc., ccc.) il
terzo, che più particolarmente interesserai lettori del N.Ballettino,
i monumenti cristiani e bizantini. Dei tre capitoli in cui si sud-
divide quest’ultimo libro (edifici sacri, fortezze bizantine,sepol-
ture cristiane) il primo è naturalmente il più ricco ed impor-
tante; un vero tesoro per chiunque voglia entrare addentro nello
studio dell’antica architettura cristiana. E una serie di ben
169 monumenti, fra basiliche, battisteri, memorie che lo Gsell
svolge dinanzi ai nostri sguardi. Dinanzi ai nostri sguardi, dico
perchè egli accomnagna la succosa descrizione, non soltanto con
indicazioni bibliografiche copiosissime (in grazia delle quali pos-
siamo metterci facilmente al corrente d’una letteratura dispersa
in tanti libri, opuscoli, e periodici), ma altresì con piante, inci-
sioni e bellissime fotografie, che rendono il libro molto attraente
anche dal lato artistico. Inutile il dire che la stessa bontà d’il-
lustrazioni, la stessa copia di note bibliografiche, la stessa accu-
ratezza nelle descrizioni ritornano nelle altre parti dell’opera,
che noi crediamo di poter raccomandare senza riserve a tutti
i cultori di antichità cristiane e pagane.

Pio Franchi de’Cavalieri.

Barreca can. Concetto. —- Santa Lucia di Siracusa. Pagine sto-
riche. Il codice greco Papadopulo ed un’insigne epìgrafe delle
catacombe di Siracusa, con note ed appendice. ■— Roma. 1902,
in 8°, pp. 48, tav. 4, (L. 1,25 presso l’A. in Siracusa).

Una monografia intorno alla vergine Siracusana, tracciata
su tutte le buone fonti, condotta con serietà di critica più che
 
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