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Fornari, Francesco: Della origine del tipo dei magi nell' antica arte cristiana
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.19825#0076
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f. fornari
negli altri monumenti, come una statuetta 1 che anche meglio
somiglia ai Magi, un rilievo del Louvre, 2 due urne cinerarie
etnische del Museo di Firenze, 3 nelle quali la posa di Odis-
seo è simile in tutto a quella dei Magi, tre rilievi di sarco-
fagi, 4 una lucerna romana, 5 nella quale la posizione dei
piedi dell'eroe che si appressa al ciclope pronto a fuggire è
alquanto esagerata, ed anche in una pasta vitrea ellenistica
preromana6 e in altre gemme riprodotte dall'Overbeck. 7 Che
nell'originale comune di tutte queste rappresentanze Odisseo
dovesse reggere la coppa con due mani mi persuade, oltre la
testimonianza dei monumenti - solo in due gemme la regge
con una - anche il fatto che questa posizione corrisponde
meglio al racconto omerico.8
La data delle urne cinerarie impedisce di porre questo ori-
ginale dopo il terzo secolo, ed il Lòschcke 9 lo attribuisce allo
stesso autore dei gruppi di Pasquino e di Scilla, supponendo
così una serie di gruppi omerici. Ma il suo ravvicinamento è
combattuto dall'Amelung, 10 il quale crede l'Odisseo stilistica-
mente più giovane del Pasquino.
La figura di Odisseo sulla quale ho voluto fermarmi più
a lungo, rientra essa stessa in una serie di rappresentanze
classiche di offerenti e non è quindi improbabile che un de-
1 V. S. Reinach, Bép. de la sfatua ire, l2, p. 502, 4.
2 lbid.-, op. cit., I2, p. 112, 3.
3 V. Brunx e Korte, Rilievi delle urne etnische. I, tav. 86 e p. 213 sgg.
4 V. Robert, Die antiken sarkophag-reliefs, II, taf. 53, nn. 147-149.
5 V. Ami. d. InsL, 1863, tav. d'agg. 0, 3 (Brunii).
* V. Furtiva kngler, Die antiken Gemmen, taf. XXVII, n. 48.
7 V. Overbeck, op. e loc. cit.
* V. It 345:
/coti tot ' èjò) KvKXwira irpoarivSaìv ayyi irapaaTas,
Kicrav^iov /igtci ^epaiv è'^cov fiéXavos o'ivoio ' ktX.
9 V. Verhandlungeri der 43 Versammfomg deutscher Philologen und
Schttlmacher, p. 158 sg. ; cfr. Ardi. Anzeiger, 1895, p. 216 sg.
"J V. Amelung, Die Skul/pUtren des Vai. Musewms, 1, p. 790 sgg.
f. fornari
negli altri monumenti, come una statuetta 1 che anche meglio
somiglia ai Magi, un rilievo del Louvre, 2 due urne cinerarie
etnische del Museo di Firenze, 3 nelle quali la posa di Odis-
seo è simile in tutto a quella dei Magi, tre rilievi di sarco-
fagi, 4 una lucerna romana, 5 nella quale la posizione dei
piedi dell'eroe che si appressa al ciclope pronto a fuggire è
alquanto esagerata, ed anche in una pasta vitrea ellenistica
preromana6 e in altre gemme riprodotte dall'Overbeck. 7 Che
nell'originale comune di tutte queste rappresentanze Odisseo
dovesse reggere la coppa con due mani mi persuade, oltre la
testimonianza dei monumenti - solo in due gemme la regge
con una - anche il fatto che questa posizione corrisponde
meglio al racconto omerico.8
La data delle urne cinerarie impedisce di porre questo ori-
ginale dopo il terzo secolo, ed il Lòschcke 9 lo attribuisce allo
stesso autore dei gruppi di Pasquino e di Scilla, supponendo
così una serie di gruppi omerici. Ma il suo ravvicinamento è
combattuto dall'Amelung, 10 il quale crede l'Odisseo stilistica-
mente più giovane del Pasquino.
La figura di Odisseo sulla quale ho voluto fermarmi più
a lungo, rientra essa stessa in una serie di rappresentanze
classiche di offerenti e non è quindi improbabile che un de-
1 V. S. Reinach, Bép. de la sfatua ire, l2, p. 502, 4.
2 lbid.-, op. cit., I2, p. 112, 3.
3 V. Brunx e Korte, Rilievi delle urne etnische. I, tav. 86 e p. 213 sgg.
4 V. Robert, Die antiken sarkophag-reliefs, II, taf. 53, nn. 147-149.
5 V. Ami. d. InsL, 1863, tav. d'agg. 0, 3 (Brunii).
* V. Furtiva kngler, Die antiken Gemmen, taf. XXVII, n. 48.
7 V. Overbeck, op. e loc. cit.
* V. It 345:
/coti tot ' èjò) KvKXwira irpoarivSaìv ayyi irapaaTas,
Kicrav^iov /igtci ^epaiv è'^cov fiéXavos o'ivoio ' ktX.
9 V. Verhandlungeri der 43 Versammfomg deutscher Philologen und
Schttlmacher, p. 158 sg. ; cfr. Ardi. Anzeiger, 1895, p. 216 sg.
"J V. Amelung, Die Skul/pUtren des Vai. Musewms, 1, p. 790 sgg.