Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (20.1914)

41

dalle ligure di altri Santi, i quali furono sepolti li intorno,
ma non certamente in quell'oratorio, quali sono i santi Ger-
vasio e Protasio, Felice e Naborre, Materno ed Ambrogio.
Dunque quell'oratorio era consecralo in particolar modo a
S. Vittore. Ma deve riflettersi che quello era allora un ora-
torio cimiteriale e non urbano; e non vi è esempio di un
oratorio cimiteriale il quale fosse dedicato in particolar modo
ad un martire locale, il quale poi non fosse ivi sepolto.

Adunque essendo l'oratorio cimiteriale di S. Vittore in Ciel
d'oro dedicato fino dal quinto secolo a questo martire come
a martire eponimo, è certissimo che in quel luogo si vene-
rava, allora il suo sepolcro; e non essendovi memoria che in
età più antica egli fosse stato sepolto altrove, si deve con-
cludere senza ombra di dubbio che quello fu il suo sepolcro
primitivo.

$5 2. - Argomento dell'Itinerario.

Per comprendere questo argomento è necessario aver sott'oc-
chio una pianta schematica della località che qui appresso
riproduco, unendovi le relative denominazioni dei vari gruppi
dei sepolcri dei martiri milanesi (pag. seg. tig. 3).

L'itinerario che indica il gruppo principale dei martiri di
Milano è un'appendice aggiunta a quel celebre itinerario delle
catacombe romane die chiamasi Notitia ecclesìa rutti urbis
Romaeo anche Itinerario salisburgense, e del quale pubblicò
il testo esatto G. B. De Rossi nel 1" volume della sua Roma
sotterranea. Il De Rossi dimostrò l'autorità somma dell'itine-
rario salisburgense; e provò che esso fu redatto nella prima
metà del secolo settimo e che è tutt'uno con l'itinerario mila-
nese aggiunto in line.1

Dopo ciò ecco il testo di questo breve itinerario milanese:

« [uxta inediolanensem urbem contra orientalem plagam

1 Unni, noi/., voi. I, pag. 140 e li").