218 VIAGGIO A SUBIACO
lacus treis amoenitate nobileis, qui nomen dedere
Sublaqueo deferì in Tiberini. Ne’tempi posteriori
divenne celebre per esservisi ritirato S. Benedet-
to , ed avere fondato in questo luogo il suo ordi-
ne , come dal Chronicon Cassinense lib. I. capo /.
apprendiamo. Sanctissimus pater Benedictus reli-
ctis literarum studiis , clam fugiens ad locum qui
Sublacus ducitur XL ferme ab urbe millibus di-
sparatavi devenit. Lo stesso narra Paolo Diacono
al capo XXE1 del primo libro. Si mostra anco-
ra circa un miglio di là da Subiaco sotto un monte
una spelonca, dove vogliono, che il Santo si riti-
rasse. Entrandovi, veggonsi parecchi oratorj, sopra
i quali si raccontano varj fatti della vita di quel
Santo. In Subiaco è da osservarsi la chiesa prin-
cipale , ed il cartello de'bassi tempi. .Le rovine
della villa di Nerone, meno il lago non porgono
oggetto degno di osservazione. Nel ritornare a Ti-
voli, senza riprendere la via tenuta lino qui, si
potrà passare l’Aniene sotto Subiaco, e prendere
la strada di Cerreto, che va a riunirsi con quella
di Empulum^ o Ampiglione descritta di sopra, la
quale è molto più breve.