f
Ritorno
Berna.
v36 ROVINE DI ANZIO
come dalle rovine apparisce. Anzi da questa parte
esister dovea la città a’tempi di Strabene, che la
dice posta sopra rupi. Nello sbarcare a Nettuno
sì veggono dentro il mare le sostruzioni del tem-
pio di Nettuno , che ha dato nome al villaggio mo-
derno. La fortezza, che poco dopo s’incontra, è
un forte del principio del secolo XVI , come quel-
lo di Ostia, e forse anche esso fu edificato eia Giu-
lio IL , o da Alessandro VI. 11 villaggio presenta
affatto F aspetto de’ tempi di mezzo le Case asso-
migliano a tugurj} le strade sono anguste , tortuo-
se , e sporche 5 nè molto superiori alle case ordi-
narie sono il casino Doria, e la Casa della Camera.
La Chiesa è il migliore edilizio ; ma neppure essa
porge alcun monumento degno di memoria. Varj
marmi si veggono quà, e là sparsi per la città, e
parecchie colonne, avanzi di antiche fabbriche ,
che però non sono più al luogo loro. Il costume
bizzarro delle donne di questo villaggio, che ras-
somiglia di molto all’orientale, e che più vi ras-
somigliava un secolo fa, mostra, che questo vil-
laggio deve la sua origine ai Saraceni. La sua po-
polazione monta a 1000 anime • Andrea Sacelli ce-
lebre pittore del secolo XVII. ebbe i suoi natali
in Nettuno.
Ecco ciò, che di Anzio, e delle sue vicinan-
ze rimanci ; volendo più estendere le sue corse ad
oriente il viaggiatore, potrà andare a vedere Astu-
ra , il promontorio di Circe , Conca, nelle cui vi-
cinanze, cioè vicino al laghetto di Campo Morto , do-
vea essere Llubra ec. Ma questi luoghi allonta-
nansi troppo da’ limiti, che mi sono prefisso, on-
de conviene, come suol dirsi, raccogliere le reti,
e per la strada già fatta di nuovo avviarsi verso
Roma. Giunti alle Frattocchie, si vede ivi a sini-
stra la direzione, e l’imbocco dell’antica via Ap-
Ritorno
Berna.
v36 ROVINE DI ANZIO
come dalle rovine apparisce. Anzi da questa parte
esister dovea la città a’tempi di Strabene, che la
dice posta sopra rupi. Nello sbarcare a Nettuno
sì veggono dentro il mare le sostruzioni del tem-
pio di Nettuno , che ha dato nome al villaggio mo-
derno. La fortezza, che poco dopo s’incontra, è
un forte del principio del secolo XVI , come quel-
lo di Ostia, e forse anche esso fu edificato eia Giu-
lio IL , o da Alessandro VI. 11 villaggio presenta
affatto F aspetto de’ tempi di mezzo le Case asso-
migliano a tugurj} le strade sono anguste , tortuo-
se , e sporche 5 nè molto superiori alle case ordi-
narie sono il casino Doria, e la Casa della Camera.
La Chiesa è il migliore edilizio ; ma neppure essa
porge alcun monumento degno di memoria. Varj
marmi si veggono quà, e là sparsi per la città, e
parecchie colonne, avanzi di antiche fabbriche ,
che però non sono più al luogo loro. Il costume
bizzarro delle donne di questo villaggio, che ras-
somiglia di molto all’orientale, e che più vi ras-
somigliava un secolo fa, mostra, che questo vil-
laggio deve la sua origine ai Saraceni. La sua po-
polazione monta a 1000 anime • Andrea Sacelli ce-
lebre pittore del secolo XVII. ebbe i suoi natali
in Nettuno.
Ecco ciò, che di Anzio, e delle sue vicinan-
ze rimanci ; volendo più estendere le sue corse ad
oriente il viaggiatore, potrà andare a vedere Astu-
ra , il promontorio di Circe , Conca, nelle cui vi-
cinanze, cioè vicino al laghetto di Campo Morto , do-
vea essere Llubra ec. Ma questi luoghi allonta-
nansi troppo da’ limiti, che mi sono prefisso, on-
de conviene, come suol dirsi, raccogliere le reti,
e per la strada già fatta di nuovo avviarsi verso
Roma. Giunti alle Frattocchie, si vede ivi a sini-
stra la direzione, e l’imbocco dell’antica via Ap-