VIAGGIO A LAVINIO a53
pra un ponticello l’acqua sulfurea 7 che ne deriva.
Questa acqua , o sorgente sulfurea nell’ estate è
quasi asciutta. La terra tutta all’ intorno in questo
luogo è impregnata di solfo , e la situazione di
questa pianura che si trova circondata da amene
colline , rende il luogo assai pittoresco. Dalla quan-
tità di solfo , che qui si trova , e dalla forma che
le colline conservano credo potersi facilmente de-
durre essere stato un giorno questo luogo un vul-
cano, e ciò che ne resta n’ è un cratere. Qui alcuni
pongono male a proposito l’oracolo di Fauno con-
sultato da Latino , siccome riferii nel Tomo prima
parlando delle acque sulfuree , o albule sotto Ti-
voli ; io dimostrai in quel luogo , che molto più
ragionevolmente ponevasi questo oracolo ivi che
qui . Poco dopo aver traversato il suddetto fosso
dell’acqua sulfurea , si giunge ad un bivio ; la
straba a sinistra conduce direttamente ad Ardea =
quella a destra porta a Lavinio . Andando per
cjueSta si costeggia la Tenuta di Petronella a sini-
stra , dove alcuni pongono Lavinio. Io l’ho percor-
sa cpiasi in tutta la sua estensione , e non vi ho
trovato il più piccolo indizio per situarvi una città.
Altri pongono Lavinio a Monte di Leva , luogo ?
che si trova quasi ad egual distanza fra Petronel-
la , e Castel Romano 5 ma la sua situazione troppo
mediterranea non corrisponde a ciò che dice Stra-
bono nel T. libro pag. i58 , ed a ciò , che la car-
ta Peutingeriana dimostra , cioè che fosse sei mi-
glia distante da Laurento . Petronella da altri si
crede essere il Fanum ^dnnae Perennae ; ma da
Ovidio nel terzo de’ Fasti si dice, che questa so-
rella di Didone sparisse presso il Numico 5
Corniger liane turni dis rapuisse IVumicìus undas
Creditur et stagnis occuluisse suis°
pra un ponticello l’acqua sulfurea 7 che ne deriva.
Questa acqua , o sorgente sulfurea nell’ estate è
quasi asciutta. La terra tutta all’ intorno in questo
luogo è impregnata di solfo , e la situazione di
questa pianura che si trova circondata da amene
colline , rende il luogo assai pittoresco. Dalla quan-
tità di solfo , che qui si trova , e dalla forma che
le colline conservano credo potersi facilmente de-
durre essere stato un giorno questo luogo un vul-
cano, e ciò che ne resta n’ è un cratere. Qui alcuni
pongono male a proposito l’oracolo di Fauno con-
sultato da Latino , siccome riferii nel Tomo prima
parlando delle acque sulfuree , o albule sotto Ti-
voli ; io dimostrai in quel luogo , che molto più
ragionevolmente ponevasi questo oracolo ivi che
qui . Poco dopo aver traversato il suddetto fosso
dell’acqua sulfurea , si giunge ad un bivio ; la
straba a sinistra conduce direttamente ad Ardea =
quella a destra porta a Lavinio . Andando per
cjueSta si costeggia la Tenuta di Petronella a sini-
stra , dove alcuni pongono Lavinio. Io l’ho percor-
sa cpiasi in tutta la sua estensione , e non vi ho
trovato il più piccolo indizio per situarvi una città.
Altri pongono Lavinio a Monte di Leva , luogo ?
che si trova quasi ad egual distanza fra Petronel-
la , e Castel Romano 5 ma la sua situazione troppo
mediterranea non corrisponde a ciò che dice Stra-
bono nel T. libro pag. i58 , ed a ciò , che la car-
ta Peutingeriana dimostra , cioè che fosse sei mi-
glia distante da Laurento . Petronella da altri si
crede essere il Fanum ^dnnae Perennae ; ma da
Ovidio nel terzo de’ Fasti si dice, che questa so-
rella di Didone sparisse presso il Numico 5
Corniger liane turni dis rapuisse IVumicìus undas
Creditur et stagnis occuluisse suis°