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gasi Tacito Hist. lib. IV. c. XLVIII. Ora Caio Nenio
Basso, al quale appartiene il monumento presso Sacco-
muro ebbe la prefettura de'fabri sotto di lui prima di
questa separazione di autorità, giacché essendo negli e-
serciti romani il corpo de'fabri quello che è fra noi il
Genio e l'Artiglieria , dipendeva perciò dal comandan-
te delle truppe: quindi Silano nominato nella iscrizio-
ne, che come proconsole dell' Affrica avea la sede in
Cartagine, a quella epoca amministrava la provincia e
comandava l'esercito ; la iscrizione pertanto appartiene
agli ultimi anni di Tiberio, o al principio del regno di
Caligola. Silano finito il tempo del suo governo ritorna-
to in Roma si vide esposto alle persecuzioni del gene-
ro. Questi tentò di subornare Giulio Grecino padre del
celebre Agricola, ed ordinogli di accusarlo in senato ;
ma Grecino coraggiosamente rifiutò di farlo, e dal tiran-
no fu messo a morte, siccome ne attesta Tacito nella
vita di Agricola c. IV. Non si arrestò per questo Ca-
ligola, che, dopo averlo vilipeso in molte guise, onde
trovar pretesto legale in apparenza per ucciderlo, lo for-
zò finalmente a tagliarsi le vene l'anno 780 di Roma ,
secondo Dione lib. L1X. c. VIII. rivolgendo a mire am-
biziose contro questo vecchio illustre, l'aver ricusato di
seguirlo in barca in un giorno in che il mare era agi-
tato, mentre causa vera era stata di tal rifiuto la nau-
sea che risentiva e l'incommodo che provava nel navi-
gare. Svetonio in Caligola c. XXII. Il nome pertanto
di questo personaggio storico che si legge su questa la-
pide la rende oltremmodo importante.
SACCOPASTORE.
E un picciolo tenimento di rubbia 18 che si tro-
va 3 miglia lontano da Roma fuori di Porta Pia presso
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gasi Tacito Hist. lib. IV. c. XLVIII. Ora Caio Nenio
Basso, al quale appartiene il monumento presso Sacco-
muro ebbe la prefettura de'fabri sotto di lui prima di
questa separazione di autorità, giacché essendo negli e-
serciti romani il corpo de'fabri quello che è fra noi il
Genio e l'Artiglieria , dipendeva perciò dal comandan-
te delle truppe: quindi Silano nominato nella iscrizio-
ne, che come proconsole dell' Affrica avea la sede in
Cartagine, a quella epoca amministrava la provincia e
comandava l'esercito ; la iscrizione pertanto appartiene
agli ultimi anni di Tiberio, o al principio del regno di
Caligola. Silano finito il tempo del suo governo ritorna-
to in Roma si vide esposto alle persecuzioni del gene-
ro. Questi tentò di subornare Giulio Grecino padre del
celebre Agricola, ed ordinogli di accusarlo in senato ;
ma Grecino coraggiosamente rifiutò di farlo, e dal tiran-
no fu messo a morte, siccome ne attesta Tacito nella
vita di Agricola c. IV. Non si arrestò per questo Ca-
ligola, che, dopo averlo vilipeso in molte guise, onde
trovar pretesto legale in apparenza per ucciderlo, lo for-
zò finalmente a tagliarsi le vene l'anno 780 di Roma ,
secondo Dione lib. L1X. c. VIII. rivolgendo a mire am-
biziose contro questo vecchio illustre, l'aver ricusato di
seguirlo in barca in un giorno in che il mare era agi-
tato, mentre causa vera era stata di tal rifiuto la nau-
sea che risentiva e l'incommodo che provava nel navi-
gare. Svetonio in Caligola c. XXII. Il nome pertanto
di questo personaggio storico che si legge su questa la-
pide la rende oltremmodo importante.
SACCOPASTORE.
E un picciolo tenimento di rubbia 18 che si tro-
va 3 miglia lontano da Roma fuori di Porta Pia presso
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