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riodo però del secolo VIII. il re Luitprando la invase
di nuovo, ma dopo alcuni giorni la restituì ai Romani
per testimonianza dello stesso Paolo, storico contempo-
raneo lib. VL c. XLIX. Nel ^65 era vescovo di Sutri
un Marino, il quale secondo la Cronaca di Reginone
inserita negli Script. Rer. Germ. T. I. pag. 82 fu dai
Romani spedito all'imperadore Ottone il grande, onde
ottenere un successore all' antipapa Leone. Nel secolo
susseguente si tenne l'anno 1046 in Sutri un concilio
per esaminare la causa di Gregorio VI. accusato di si-
monia, il quale rinunciò il papato. Un altro concilio vi
tenne nel 1059 papa Niccolò II per degradare 1' anti-
papa Benedetto X da tutte le funzioni ecclesiastiche ,
il quale poscia spontaneamente rinunciò il posto usur-
pato; il papa era accompagnato dalle genti di Gottifredo
duca di Toscana. In Sutri si ritirò l'anno 1120 l'an-
tipapa Burdino , siccome narra Riccobaldo Ferrarese
nella storia edita dal Muratori ne'Rerurn Italie. Script.
T. IX. c. 342 dove venne preso dai Romani. Nel ter-
ritorio di Sutri avvenne nel 1155 l'incontro di Fede-
rico I. con papa Adriano IV: limperadore veniva per
la via cassia, ed il papa da Nepi: siccome Federico non
fece il solito atto di omaggio di tenere la staffa al papa
mentre scendeva, ne seguì una discussione, dopo la qua-
le l'imperadore cedette, ed il terzo dì si accampò presso
il lago di Monte Rosi, che allora chiamavasi Janula: veg-
gasi il Muratori Ant. Medii Aevi T. I. p. 117. Fe-
derico stesso non molti anni dopo, cioè nel 1166 asse-
diò Sutri in odio di Alessandro III. Il Muratori so-
vrallodato , storico, e raccoglitore insigne di memo-
rie patrie, nel Tomo II della stessa raccolta pag. 13 ha
conservato un importante documento intitolato: Consue-
tudines et Tura, quae habet dominus papa in Burgo
Starino, il quale appartiene all' anno 1220 incirca, dal
riodo però del secolo VIII. il re Luitprando la invase
di nuovo, ma dopo alcuni giorni la restituì ai Romani
per testimonianza dello stesso Paolo, storico contempo-
raneo lib. VL c. XLIX. Nel ^65 era vescovo di Sutri
un Marino, il quale secondo la Cronaca di Reginone
inserita negli Script. Rer. Germ. T. I. pag. 82 fu dai
Romani spedito all'imperadore Ottone il grande, onde
ottenere un successore all' antipapa Leone. Nel secolo
susseguente si tenne l'anno 1046 in Sutri un concilio
per esaminare la causa di Gregorio VI. accusato di si-
monia, il quale rinunciò il papato. Un altro concilio vi
tenne nel 1059 papa Niccolò II per degradare 1' anti-
papa Benedetto X da tutte le funzioni ecclesiastiche ,
il quale poscia spontaneamente rinunciò il posto usur-
pato; il papa era accompagnato dalle genti di Gottifredo
duca di Toscana. In Sutri si ritirò l'anno 1120 l'an-
tipapa Burdino , siccome narra Riccobaldo Ferrarese
nella storia edita dal Muratori ne'Rerurn Italie. Script.
T. IX. c. 342 dove venne preso dai Romani. Nel ter-
ritorio di Sutri avvenne nel 1155 l'incontro di Fede-
rico I. con papa Adriano IV: limperadore veniva per
la via cassia, ed il papa da Nepi: siccome Federico non
fece il solito atto di omaggio di tenere la staffa al papa
mentre scendeva, ne seguì una discussione, dopo la qua-
le l'imperadore cedette, ed il terzo dì si accampò presso
il lago di Monte Rosi, che allora chiamavasi Janula: veg-
gasi il Muratori Ant. Medii Aevi T. I. p. 117. Fe-
derico stesso non molti anni dopo, cioè nel 1166 asse-
diò Sutri in odio di Alessandro III. Il Muratori so-
vrallodato , storico, e raccoglitore insigne di memo-
rie patrie, nel Tomo II della stessa raccolta pag. 13 ha
conservato un importante documento intitolato: Consue-
tudines et Tura, quae habet dominus papa in Burgo
Starino, il quale appartiene all' anno 1220 incirca, dal