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Quanto però è certo che in questa contrada i Cassii
ebbero una villa, e che ad essa appartengono gli avanzi
testé indicati, come pure ad essa appartennero le scul-
ture nominate di sopra, altrettanto è dubbia , e certa-
mente azzardata la congettura degli scrittori delle cose
tiburtine, che in questa venisse ordita la congiura con-
tea la vita di Giulio Cesare. Gli altri monumenti esi-
stenti lungo questa strada a destra e sinistra furono de-
scritti negli art. AEFLIANVS Tom. I pag. 27 e seg.
e GERICOMIO Tom. IL pag. 115.
Uscendo dalla porta s. Giovanni che è posta nel
declive del monte Ripoli per la strada detta oggi della
Acquaregna, ed anticamente Variana, costeggiasi a de-
stra la falda del monte sovraindicato , ed a sinistra la
profonda e ripida valle dell'Anione: essa è per conse-
guenza tortuosa, quantunque sia tracciata nell'andamen-
to di una via antica. Poco dopo la porta lasciasi a sini-
stra la picciola chiesa rurale di s. Maria dell'Aquaregna,
e dopo questa incontrassi traccie dell'antica via, ed i po-
ligoni spezzati per uso della strada moderna. Circa tre
quarti di miglio fuori della porta si passa presso un
sepolcro magnifico di forma rotonda, il quale ha per-
duto tutto il rivestimento esterno di massi quadrilateri
di travertino, giacché non ne conserva che le morse ,
e solo rimane il masso costrutto di scaglie della stessa
pietra. Il Cabrai pag. 128 ragionevolmente suppone po-
tere essere questo il sepolcro di Caio Aufestio Sotere
medico, liberto di Caia, poiché fu trovata in questi
dintorni una lapide che dando al sepolcro le misure di
20 piedi di fronte e 30 di profondità si accorda per-
fettamente col fatto: la iscrizione dice così:
C . AVFESTIVS . □ . L
SOTER.MEDIG
I N . FR , P . XX
IN.AGR. P . XXX
Quanto però è certo che in questa contrada i Cassii
ebbero una villa, e che ad essa appartengono gli avanzi
testé indicati, come pure ad essa appartennero le scul-
ture nominate di sopra, altrettanto è dubbia , e certa-
mente azzardata la congettura degli scrittori delle cose
tiburtine, che in questa venisse ordita la congiura con-
tea la vita di Giulio Cesare. Gli altri monumenti esi-
stenti lungo questa strada a destra e sinistra furono de-
scritti negli art. AEFLIANVS Tom. I pag. 27 e seg.
e GERICOMIO Tom. IL pag. 115.
Uscendo dalla porta s. Giovanni che è posta nel
declive del monte Ripoli per la strada detta oggi della
Acquaregna, ed anticamente Variana, costeggiasi a de-
stra la falda del monte sovraindicato , ed a sinistra la
profonda e ripida valle dell'Anione: essa è per conse-
guenza tortuosa, quantunque sia tracciata nell'andamen-
to di una via antica. Poco dopo la porta lasciasi a sini-
stra la picciola chiesa rurale di s. Maria dell'Aquaregna,
e dopo questa incontrassi traccie dell'antica via, ed i po-
ligoni spezzati per uso della strada moderna. Circa tre
quarti di miglio fuori della porta si passa presso un
sepolcro magnifico di forma rotonda, il quale ha per-
duto tutto il rivestimento esterno di massi quadrilateri
di travertino, giacché non ne conserva che le morse ,
e solo rimane il masso costrutto di scaglie della stessa
pietra. Il Cabrai pag. 128 ragionevolmente suppone po-
tere essere questo il sepolcro di Caio Aufestio Sotere
medico, liberto di Caia, poiché fu trovata in questi
dintorni una lapide che dando al sepolcro le misure di
20 piedi di fronte e 30 di profondità si accorda per-
fettamente col fatto: la iscrizione dice così:
C . AVFESTIVS . □ . L
SOTER.MEDIG
I N . FR , P . XX
IN.AGR. P . XXX