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centumviri, tredici de'quali furono presenti alla delibe-
razione fatta nel tempio di Venere Genitrice nel Foro
di Cesare in Roma : che avea i suoi duumviri, i quali
allora erano Caio Scevio Curiazio , e Lucio Perperna
Prisco, i suoi questori cioè Manio Flavio Rufo, e Tito
Vettio Rufo: che volendo ricompensare i beneficii ri-
cevuti da Caio Giulio Gelote liberto di Augusto lo pro-
mossero al grado degli augustali : e dierono a lui ed
ai figli suoi il privilegio del bisellio in mezzo agli au-
gustali nell'assistere agli spettacoli, ed in mezzo ai cen-
tumviri nelle cene publiche : e la esenzione dai dazii
municipali.
Frai centumviri nominati in questo decreto havvi
Marco Tarquizio Saturnino, di cui si ha una lapide sco-
perta 1' anno 1812 negli scavi veienti, dalla quale ap-
parisce, che egli ebbe 1' onore di una statua in Veii ,
che essendo rimasta sconvolta per la rovina del tempio
di Marte fu ristaurata da Cneo Cesio Aticto : e che egli
era prefetto della coorte scutata, primipilo della legio-
ne XXII. e tribuno della legione III. Questa statua gli
era stata innalzata dalla legione XXII :
M . TARQVITIO .T.F
TRO. SATVRNINO
PRAEF . COHORT . SCVTATAE
PRIM0PIL0 . LEG . XXII
TRIB.MILIT.LEG . III
LEG . XXII.
CN.CAESIVS.ATHICTVS.ADLECT
INTER. C. VIR . STATVAM . EX. RVINA
TEMPLLMARTIS.VEXATAM.SVA.IMPENSA
REFECIT . ET . IN . PVBLICVM. RESTITVIT
Dei Tarquizii rimangono medaglie che sono state de-
scritte dall'Eckhel Doctr. Num. Ket. T. V. p. 322, il
quale afferma che furono di due rami patrizio , e ple-
centumviri, tredici de'quali furono presenti alla delibe-
razione fatta nel tempio di Venere Genitrice nel Foro
di Cesare in Roma : che avea i suoi duumviri, i quali
allora erano Caio Scevio Curiazio , e Lucio Perperna
Prisco, i suoi questori cioè Manio Flavio Rufo, e Tito
Vettio Rufo: che volendo ricompensare i beneficii ri-
cevuti da Caio Giulio Gelote liberto di Augusto lo pro-
mossero al grado degli augustali : e dierono a lui ed
ai figli suoi il privilegio del bisellio in mezzo agli au-
gustali nell'assistere agli spettacoli, ed in mezzo ai cen-
tumviri nelle cene publiche : e la esenzione dai dazii
municipali.
Frai centumviri nominati in questo decreto havvi
Marco Tarquizio Saturnino, di cui si ha una lapide sco-
perta 1' anno 1812 negli scavi veienti, dalla quale ap-
parisce, che egli ebbe 1' onore di una statua in Veii ,
che essendo rimasta sconvolta per la rovina del tempio
di Marte fu ristaurata da Cneo Cesio Aticto : e che egli
era prefetto della coorte scutata, primipilo della legio-
ne XXII. e tribuno della legione III. Questa statua gli
era stata innalzata dalla legione XXII :
M . TARQVITIO .T.F
TRO. SATVRNINO
PRAEF . COHORT . SCVTATAE
PRIM0PIL0 . LEG . XXII
TRIB.MILIT.LEG . III
LEG . XXII.
CN.CAESIVS.ATHICTVS.ADLECT
INTER. C. VIR . STATVAM . EX. RVINA
TEMPLLMARTIS.VEXATAM.SVA.IMPENSA
REFECIT . ET . IN . PVBLICVM. RESTITVIT
Dei Tarquizii rimangono medaglie che sono state de-
scritte dall'Eckhel Doctr. Num. Ket. T. V. p. 322, il
quale afferma che furono di due rami patrizio , e ple-