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Nibby, Antonio
Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de'dintorni di Roma (Tomo 3) — [Italien?]: [Verlag nicht ermittelbar], 1837

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https://doi.org/10.11588/diglit.71099#0543
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la contrada traesse nome da un trivio, ossia da tre trami-
ti di strade, dove era stato posto un simulacro triforme,
come le Parche, o Ecate, la Diva Triformis di Orazio:
ed il trivio in questa parte facilmente si ravvisa nell'Ap-
pia, nell'Asinaria ed in una strada vicinale intermedia
fra l'Appia e l'Ardeatina, oggi preclusa. La distanza di
questo fondo suburbano di Erode Attico , e di questo
pago viene espressa apertamente nella iscrizione scolpita
sulle due colonne di marmo caristio note col nome di
colonne farnesiane, perchè ai tèmpi di papa Paolo III.
Farnese furono scoperte, e nel palazzo di questo nome
collocate, donde nel declinare del secolo scorso insieme
cogli altri monumenti insigni dell'arte antica furono tra-
sportate a Napoli. Una copia antica di questo monumen-
to rimane in Roma, e si conserva nella sala d' ingresso
della Biblioteca Vaticana. La pertinenza delle terre ad
Annia Regilla si legge in una iscrizione bilingue greca
e latina , che si conserva nella camera delle iscrizioni
del Museo Capitolino: è questa sopra un tronco di colon-
na, e dichiara essere Annia Regilla moglie di Erode ,
LUCE DELLA CASA, SIGNORA DELLE TERRE : era questa
colonna come un cippo terminale, e fu da Massenzio ri-
dotta a servire di cippo migliarlo al VII. m. di una
delle vie consolari, come si riconosce dalla iscrizione po-
sta nell'altra faccia. Annia Regilla discendeva dagli At-
tilii, e particolarmente dal ramo de'Regoli , e perciò è
d'uopo riconoscere in questa parte, fra il II, ed il III.
miglio a destra della via le terre di questa illustre fa-
miglia. Altri monumenti furono scoperti ne' dintorni del
III. miglio dell' Appia appartenenti al Triopio in varie
epoche , cioè il vaso bellissimo capitolino di marmo
pentelico , e le due lapidi borghesiane, delle quali ri-
mane la copia in Roma, poiché gli originali furono tra-
sportati a Parigi 1' anno 1808, dove si veggono colloca-
 
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