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all'abitazione di qualcuno de'ministri imperiali. Aderente
agli anditi che introducevano in questa basilica, verso
settentrione sono gli avanzi di una bella sala circolare
ornata di nicchie , forse destinata al riposo di quei che
deliziavansi nell annesso giardino, al quale ha rivolto
1° ingresso. Gli avanzi , e gli edificj sovraccitati trovatisi
tutti ad occidente del gran cortile descritto di sopra. A
scirocco dello stesso cortile un'altro più ampio ne esiste
descritto da Ligorio e da Piranesi, che per la sontuosità
degli ornamenti ha ne'tempi moderni preso il nome di
Piazza d'oro. Il conte Centini a'iempi di Piranesi pos-
sessore di questo sito vi aprì uno scavo , pel quale fu-
rono rettificati molti errori del Ligorio, e nel tempo
stesso si riconobbe che le colonne del peristilio clie l'at-
torniava erano di cipollino e granito orientale alternate
in numero di 24 ne'lati piccoli e 35 ne'grandi: che le in-
serte nelle pareti, ossia le mezze colonne addossate al
muro , erano di laterizio coperto di stucco finissimo onde
potessero imitare il marmo: i pavimenti sì del portico
che del cortile erano di marmo mischio: in mezzo al
lato settentrionale si apre un'essedra ottangolare: in mezzo
al meridionale aprivasi un vasto salone detto da Pira-
nesi Eco-corintio ornato di colonne di granito, e rive-
stito di marmo mischio; l'essedra in fondo a questo Eco
era incrostata di marmo. A destra e a sinistra di questo
erano camere nobili pe'varii usi. Dietro il peristilio verso
occidente era una lunga galleria: una simile, ma non di
eguale lunghezza era dietro il lato orientale. Da questo
canto erano addossate altre fabbriche, alcune delle quali
si possono ancora rintracciare: una sala ornata di nic-
chie per statue che Piranesi chiama pinacoteca, e una
grande essedra, o emiciclo, rivolto ad oriente, prece-
duto da un portico curvilineo di colonne di granito d'or-
dine corintio, come ricavasi dai frammenti ivi sparsi, e
all'abitazione di qualcuno de'ministri imperiali. Aderente
agli anditi che introducevano in questa basilica, verso
settentrione sono gli avanzi di una bella sala circolare
ornata di nicchie , forse destinata al riposo di quei che
deliziavansi nell annesso giardino, al quale ha rivolto
1° ingresso. Gli avanzi , e gli edificj sovraccitati trovatisi
tutti ad occidente del gran cortile descritto di sopra. A
scirocco dello stesso cortile un'altro più ampio ne esiste
descritto da Ligorio e da Piranesi, che per la sontuosità
degli ornamenti ha ne'tempi moderni preso il nome di
Piazza d'oro. Il conte Centini a'iempi di Piranesi pos-
sessore di questo sito vi aprì uno scavo , pel quale fu-
rono rettificati molti errori del Ligorio, e nel tempo
stesso si riconobbe che le colonne del peristilio clie l'at-
torniava erano di cipollino e granito orientale alternate
in numero di 24 ne'lati piccoli e 35 ne'grandi: che le in-
serte nelle pareti, ossia le mezze colonne addossate al
muro , erano di laterizio coperto di stucco finissimo onde
potessero imitare il marmo: i pavimenti sì del portico
che del cortile erano di marmo mischio: in mezzo al
lato settentrionale si apre un'essedra ottangolare: in mezzo
al meridionale aprivasi un vasto salone detto da Pira-
nesi Eco-corintio ornato di colonne di granito, e rive-
stito di marmo mischio; l'essedra in fondo a questo Eco
era incrostata di marmo. A destra e a sinistra di questo
erano camere nobili pe'varii usi. Dietro il peristilio verso
occidente era una lunga galleria: una simile, ma non di
eguale lunghezza era dietro il lato orientale. Da questo
canto erano addossate altre fabbriche, alcune delle quali
si possono ancora rintracciare: una sala ornata di nic-
chie per statue che Piranesi chiama pinacoteca, e una
grande essedra, o emiciclo, rivolto ad oriente, prece-
duto da un portico curvilineo di colonne di granito d'or-
dine corintio, come ricavasi dai frammenti ivi sparsi, e