detti dei Pezzali, della Marcigliana, della Colonnetta, di
Malpasso, del Grottino, di Procojo Nuovo, della Caset-
ta, e ne'quarticcioli di s. Lorenzolo, e Solfaratella , dei
quali s. Lorenzolo ricorda la chiesa, ed ospedale di s. Lo-
renzo di Rubrae nominato più volte di sopra, ed oggi
distrutti : quello di Solfaratella poi fu l'ultimo acquisto
fatto dal capitolo di s, Maria in Via Lata l'anno 1507,
secondo il Martinelli Primo Trofeo della Croce p. 48,
colla vendita dell'andito, ed altri fabbricati annessi, esi-
stenti presso l'oratorio detto di s. Marziale, sotto la chie-
sa attuale, vendita fatta a favore del card. Fazio Santo-
rio per 2000 ducati. Confina questo fondo colla via fla-
minia e tiberina, col Tevere, e colle tenute, di Malbor-
ghetto, Valchetta e Procojo Nuovo. Frassineto trasse no-
me da un bosco di frassini, che ivi un tempo esisteva:
Prima Porta poi da un arco monumentale, che in que-
sto luogo ornava la via flaminia, e che era in piedi an-
cora ai tempi di Nardini, cioè circa la metà del seco-
lo XVII. ma, che oggi è diroccato in guisa, che se igno-
ta ne fosse la esistenza ne'tempi decorsi , difficilmente
se ne ravviserebbero le vestigia: de'due piè dritti il de-
stro non conserva, che il nucleo della costruzione: il
sinistro è meno distrutto ed inserito in parte ne'fabbri-
cati moderni: la cortina presenta uno stile analogo alle
mura onoriane di Roma e perciò quest'arco deesi cre-
dere lavoro del principio del secolo V. e probabilmen-
te eretto nella venuta di Onorio in Roma, onde assu-
mere il consolato la sesta volta 1' anno 406. della era
volgare, e perciò può arguirsi essere uno di quelli , ai
quali fa allusione Claudiano nel carme de TI. Consu-
latu Honorii v. 520.
Inde salutato libatis Tibride lymphis
Excipiunt arcus, operosaque semita vastis
Molibus, et quidquid tantae praemittitur urbi.
Malpasso, del Grottino, di Procojo Nuovo, della Caset-
ta, e ne'quarticcioli di s. Lorenzolo, e Solfaratella , dei
quali s. Lorenzolo ricorda la chiesa, ed ospedale di s. Lo-
renzo di Rubrae nominato più volte di sopra, ed oggi
distrutti : quello di Solfaratella poi fu l'ultimo acquisto
fatto dal capitolo di s, Maria in Via Lata l'anno 1507,
secondo il Martinelli Primo Trofeo della Croce p. 48,
colla vendita dell'andito, ed altri fabbricati annessi, esi-
stenti presso l'oratorio detto di s. Marziale, sotto la chie-
sa attuale, vendita fatta a favore del card. Fazio Santo-
rio per 2000 ducati. Confina questo fondo colla via fla-
minia e tiberina, col Tevere, e colle tenute, di Malbor-
ghetto, Valchetta e Procojo Nuovo. Frassineto trasse no-
me da un bosco di frassini, che ivi un tempo esisteva:
Prima Porta poi da un arco monumentale, che in que-
sto luogo ornava la via flaminia, e che era in piedi an-
cora ai tempi di Nardini, cioè circa la metà del seco-
lo XVII. ma, che oggi è diroccato in guisa, che se igno-
ta ne fosse la esistenza ne'tempi decorsi , difficilmente
se ne ravviserebbero le vestigia: de'due piè dritti il de-
stro non conserva, che il nucleo della costruzione: il
sinistro è meno distrutto ed inserito in parte ne'fabbri-
cati moderni: la cortina presenta uno stile analogo alle
mura onoriane di Roma e perciò quest'arco deesi cre-
dere lavoro del principio del secolo V. e probabilmen-
te eretto nella venuta di Onorio in Roma, onde assu-
mere il consolato la sesta volta 1' anno 406. della era
volgare, e perciò può arguirsi essere uno di quelli , ai
quali fa allusione Claudiano nel carme de TI. Consu-
latu Honorii v. 520.
Inde salutato libatis Tibride lymphis
Excipiunt arcus, operosaque semita vastis
Molibus, et quidquid tantae praemittitur urbi.