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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Antica — Roma: Tipografia delle belle arti, 1838

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https://doi.org/10.11588/diglit.68900#0021
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1

ROMA
NELL’ ANNO MDCCCXXXVIII
INTRODUZIONE
S- u
DELLA TOPOGRAFIA FISICA DEL SUOLO DI ROMA, DEI COLLI,
E DELLE VALLI, E De’nOMI CHE EBBERO NETEMPI ANTICHI.
Poche parti di Roma odierna mostrano ad occhio nu-
do il suolo originale , sul quale la città venne fonda-
ta 753 anni avanti la era volgare: e facile è rendersi ra-
gione di questo fatto, considerando che si tratta di una
superfìcie abitata senza interruzione per quasi 2'6 secoli
da molti e molti millioni di uomini, che si sono suc-
ceduti ; poiché sebbene dapprincipio soli 3000 indivi-
dui la occupassero , questi crebbero a segno che per
buoni 300 anni ammontarono ad un millione e mgzzo
permanenti, come mostrerò a suo luogo ; e quantunque
poscia , rapidamente diminuissero, e successivamente ,
ora alquanto crescessero , ora si riducessero di nuovo
ad un numero più ristretto, sempre si mantennero in
modo da gareggiare con altre grandi città, e ne’tempi
più prossimi a noi, ha racchiuso, e racchiude da 150000
individui. Questo fatto prescindendo da qualunque al-
tra vicenda straordinaria dovea coll’ andare di tanti
secoli portare un cangiamento nella superfìcie del suo-
lo primitivo , ed alterarne oltre la materia ancora le
forme. Ora aggiungendo a questo le devastazioni, alle
 
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