Chiese 21
presbiterio alla chiesa : ivi però mancano le volte , o
i lacunari di suddivisione , e non rimangono se non i
due ordini di colonne. Da un tratto della vita di s. Ba-
silio e da un’altro della vita di s. Giovanni Crisostomo
si rileva , che almeno presso i Greci questi portici su-
periori erano destinati alle donne , come pure nelle
basiliche profane secondo Plinio il giovane Epist. lib. VI.
ep. XXX11I. stavano le donne ad udire i giudizj da’
portici superiori, Non così chiaro però è per le chiese di
rito latino l’uso esclusivo di questi portici superiori per
le donne, e molte certamente come s. Clemente non li
ebbero mai. La navata di mezzo più ampia delle altre
serviva principalmente per la processione che prece-
deva e seguiva la celebrazione de’ divini misteri. Ivi
pur rimanevano que’ peccatori che percorrevano l’ulti-
mo periodo di lor penitenza , il quale secondo ciò che
fu di sopra notato dicevasi Σύστασή dallo stare essi ritti
in piedi come tutti gli altri fedeli , mentre celebravansi
i divini misteri, e mentre pregavano; uso che deriva-
va non solo dalla memoria deH’esser risorti insieme con
Gesù Cristo, ma ancora per mostrare lo stato di aspet-
tazione del secolo futuro secondo quello che in s. Ba-
silio Ad Amfilochio ed in Balsamone Scoi] sullo stesso
si legge ; ed infatti ne’ monumenti cristiani continua-
mente s’ incontra una donna stante colle mani levate ,
immagine della preghiera. E la sola cosa che distin-
gueva i penitenti della Sistasi dagli altri fedeli era que-
sto posto distinto e separato dagli altri , e il non po-
tere communicarsi: veggansi s. Basilio can. LVI. LXXV.
Balsamone Scolj sul, can. IE. dì s. Basilio· Alessio
sul can. II. del I. Conc. Mceno. Le navate laterali
servivano al ceto de’fedeli separato ne’due sessi come
si trae da Anastasio Bibl. in Sergio 1. in guisa che a
destra della confessione stavano gli uomini , a sinistra
presbiterio alla chiesa : ivi però mancano le volte , o
i lacunari di suddivisione , e non rimangono se non i
due ordini di colonne. Da un tratto della vita di s. Ba-
silio e da un’altro della vita di s. Giovanni Crisostomo
si rileva , che almeno presso i Greci questi portici su-
periori erano destinati alle donne , come pure nelle
basiliche profane secondo Plinio il giovane Epist. lib. VI.
ep. XXX11I. stavano le donne ad udire i giudizj da’
portici superiori, Non così chiaro però è per le chiese di
rito latino l’uso esclusivo di questi portici superiori per
le donne, e molte certamente come s. Clemente non li
ebbero mai. La navata di mezzo più ampia delle altre
serviva principalmente per la processione che prece-
deva e seguiva la celebrazione de’ divini misteri. Ivi
pur rimanevano que’ peccatori che percorrevano l’ulti-
mo periodo di lor penitenza , il quale secondo ciò che
fu di sopra notato dicevasi Σύστασή dallo stare essi ritti
in piedi come tutti gli altri fedeli , mentre celebravansi
i divini misteri, e mentre pregavano; uso che deriva-
va non solo dalla memoria deH’esser risorti insieme con
Gesù Cristo, ma ancora per mostrare lo stato di aspet-
tazione del secolo futuro secondo quello che in s. Ba-
silio Ad Amfilochio ed in Balsamone Scoi] sullo stesso
si legge ; ed infatti ne’ monumenti cristiani continua-
mente s’ incontra una donna stante colle mani levate ,
immagine della preghiera. E la sola cosa che distin-
gueva i penitenti della Sistasi dagli altri fedeli era que-
sto posto distinto e separato dagli altri , e il non po-
tere communicarsi: veggansi s. Basilio can. LVI. LXXV.
Balsamone Scolj sul, can. IE. dì s. Basilio· Alessio
sul can. II. del I. Conc. Mceno. Le navate laterali
servivano al ceto de’fedeli separato ne’due sessi come
si trae da Anastasio Bibl. in Sergio 1. in guisa che a
destra della confessione stavano gli uomini , a sinistra