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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0100
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78 Chiese
re della facciata, che finalmente l’anno 1826 venne com-
piuta sotto la direzione dell’ architetto Pasquale Belli
coi danari lasciati dal card. Consalvi a tale uopo. Ar-
chitetto della nuova chiesa edificata da Ottavio del Bu-
falo fu Gio. Battista Guerra, prete della Chiesa Nuova,
siccome afferma il Titi, ed è quello stesso Guerra ri-
cordato dal Baglioni p. 1 60, come colui che presiedette
alla fabbrica della Chiesa Nuova seguendo i disegni di
Martino Lunghi il vecchio per l’interno, e di Fausto
Bug!lesi pei’ la facciata. Dopo la sua morte fu affidato
il compimento della fabbrica al Borromini, che secondo
il Passeri p. 387 ed il Pascoli T. I. p. 302. fece la cap-
pella della crociata, la tribuna, la cupola ed il campa-
nile , ma non furono compiute, ed il campanile rima-
ne ancora imperfetto , quanto alla intonacatura. La fac-
ciata rimasta imperfetta , come notai fino all’anno 1826
fu eseguita da Pasquale Belli , come oggi si vede.
L’interno è aduna sola nave e a croce latina: il pa-
vimento fu fatto fare dal duca Giovanni Torlonia. La
tribuna , la cupola, e le lunette furono dipinte a fresco
da Pasquale Marini. L’altar maggiore ha un quadro a
fresco rappresentante s. Andrea dipinto da Lazzaro Baldi:
quello a sinistra è di Gio· Battista Lenardi suo scolare
ricordato dal Pascoli T. II. p. 161 : quello a destra di-
ce il Titi p. 242 fu colorito da Francesco Trevisani in
24 giorni. Nella prima cappella a sinistra le pitture a
fresco si attribuiscono ad Avanzino Nucci, ma non sono
ricordate fra le sue opere dal Baglioni. La cappella se-
guente degli Accoramboni è ornata riccamente di mar-
mo negro e contiene due medaglioni co’ritratti di prelati
di quella famiglia: essa è consagrata al Crocifisso. Nella
terza cappella Lodovico Gimignani secondo il Pascoli
T. IL p· 306 dipinse il quadro rappresentante s. Mi-
chele. Quello della cappella seguente fu colorito da Giu-
 
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