s. Giovanni de' fiohentini 239
uno del Cigoli, l’altro del Pasignani. Le pitture a fre-
sco sono di Stefano Pieri. Nella quarta cappella il quadro
rappresentante la Madonna, Gesù Cristo, e s. Filippo Neri
è una copia di quello del Maratta, trasportato a Firenze
dal principe Ferdinando. Nell’altare della crociera è il
Lei quadro di Salvator Rosa rappresentante il martirio
de’ss. Cosmo e Damiano, quando furon campati dalle
fiamme; pel qual dipinto Filippo Nerli proprietario della
cappella pagò all’autore scudi mille. Nella cappella se-
guente, sacra alla Vergine, le storie laterali , rappre-
sentanti la natività ed il transito di essa sono di Ago-
stino Fontebuoni : il rimanente fu colorito dal Ciam-
pelli. L’altar maggiore eretto con architettura di Pie-
tro da Cortona e proseguito da Ciro Ferri , dopo la
morte di Pietro, devesi alla magnificenza de’ sigg. Fal-
conieri. Le sculture rappresentanti il battesimo di Cri-
sto sono di Antonio Raggi ; la statua della Fede è di
Ercole Ferrata; quella della Carità, di Domenico Guidi;
gli stucchi sono di Filippo Carcari, Pietro Sanese, Fran-
cesco Aprili , Michelangiolo Anguier : le Virtù sopra
gli ornati sono, una del detto Anguier, l’altra di Leo-
nardo Reti; la memoria sepolcrale di monsig. Corsini è
dell’Algardi, l’altra di monsig. Acciajnoli è di Ercole
Ferrata. Il crocefisso di metallo nella cappella Sac-
chetti fu eseguito sul modello di Prospero Bresciano
da Paolo s.Quirico. Le pitture della volta con diversi fatti
della vita di Cristo, sono del Lanfranchi. Il quadro della
crociera, rimpetto a quello di Salvator Rosa, rappresen-
tante s. Maria Maddalena è di Baccio Ciarpi, maestro a
Pietro da Cortona. Nella cappella di s. Francesco il
quadro è del Titi, e le altre pitture sono del Poma-
rancio : il deposito di monsig. Samminiato è scolpito da
Filippo Valle, e quello del marchese Alessandro Cap-
poni fu lavorato dallo Stoldtz sui disegni del cav. Fuga.
uno del Cigoli, l’altro del Pasignani. Le pitture a fre-
sco sono di Stefano Pieri. Nella quarta cappella il quadro
rappresentante la Madonna, Gesù Cristo, e s. Filippo Neri
è una copia di quello del Maratta, trasportato a Firenze
dal principe Ferdinando. Nell’altare della crociera è il
Lei quadro di Salvator Rosa rappresentante il martirio
de’ss. Cosmo e Damiano, quando furon campati dalle
fiamme; pel qual dipinto Filippo Nerli proprietario della
cappella pagò all’autore scudi mille. Nella cappella se-
guente, sacra alla Vergine, le storie laterali , rappre-
sentanti la natività ed il transito di essa sono di Ago-
stino Fontebuoni : il rimanente fu colorito dal Ciam-
pelli. L’altar maggiore eretto con architettura di Pie-
tro da Cortona e proseguito da Ciro Ferri , dopo la
morte di Pietro, devesi alla magnificenza de’ sigg. Fal-
conieri. Le sculture rappresentanti il battesimo di Cri-
sto sono di Antonio Raggi ; la statua della Fede è di
Ercole Ferrata; quella della Carità, di Domenico Guidi;
gli stucchi sono di Filippo Carcari, Pietro Sanese, Fran-
cesco Aprili , Michelangiolo Anguier : le Virtù sopra
gli ornati sono, una del detto Anguier, l’altra di Leo-
nardo Reti; la memoria sepolcrale di monsig. Corsini è
dell’Algardi, l’altra di monsig. Acciajnoli è di Ercole
Ferrata. Il crocefisso di metallo nella cappella Sac-
chetti fu eseguito sul modello di Prospero Bresciano
da Paolo s.Quirico. Le pitture della volta con diversi fatti
della vita di Cristo, sono del Lanfranchi. Il quadro della
crociera, rimpetto a quello di Salvator Rosa, rappresen-
tante s. Maria Maddalena è di Baccio Ciarpi, maestro a
Pietro da Cortona. Nella cappella di s. Francesco il
quadro è del Titi, e le altre pitture sono del Poma-
rancio : il deposito di monsig. Samminiato è scolpito da
Filippo Valle, e quello del marchese Alessandro Cap-
poni fu lavorato dallo Stoldtz sui disegni del cav. Fuga.