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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0682
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652 Chiese
spezzare una di quelle chiavi, che dopo aver toccato la
sepoltura di s. Pietro, mandansi attorno come reliquie.
Ritornando nel corridoio, si trova una iscrizione in
versi composta da s: Damaso papa , per aver egli inca-
nalato le acque del colle Vaticano, danneggiami il ci-
miterio della Basilica. A destra è la statua di s. Barto-
lommeo, che stava alla sepoltura di Calisto III., e l’im-
magine di Maria in musaico che faceva parte del taber-
nacolo di Giovanni VII. Sopra si legge un frammento
di lettera scritta il 30 aprile, 381 da Graziano I., Va-
lentiniano IL, e Teodosio II. imperatori a Flavio Eu-
cherio console, per la conservazione de’benì della Ba-
silica, come si rileva dalle iniziali Pro S. Bì interpre-
tate, prò servandis bonis. Contigua è la statua di a. Gio-
vanni, che stava al deposito del detto Calisto III. In-
contro, da sinistra, sono i quattro evangelisti in mezze
figure con altrettanti tondi in marmo, cose tutte che fa-
cevan parte del ciborio d’Innocenzo Vili. Per di sotto
sono le figure in marmo de’quattro dottori, ed il nome
di Gesù, le quali già facevan parte del sepolcro di Pio
IL ; ed i due angioli di marmo ai lati delle medesime
stavano a quello di Niccolò V. Le altre figure a destra
condotte in bassorilievo erano in passato ai depositi del
nominato Niccolò V., di Callisto III. e del card. Ero-
li. Le pitture nella volta rappresentano s. Leone I. che
rende grazie a Dio per l’allontanamento di Attila; s. Leo-
ne III. che corona Carlo Magno, e s. Leone IV. che
pone la città leonina sotto la protezione di s. Pietro.
A sinistra sono fra due porte due effigie di santi dot-
tori entro due tondi, e stavano al ciborio d’Innocenzo
Vili.; due angioli che fecer parte del deposito di Nic-
colò V., ed altri due coll’arme di Giovanni Cesarmi,
spagnuolo e canonico di s. Pietro, i quali esistettero all’
altare di s. Lucia da lui ristorato· Nella estremità del
 
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