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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0704
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674 Chiese
tor di rota. Nel vano a sinistra presso la nominata cap-
pella si ammira il bel sepolcro del card. Alano Cetive
de’sfi^nori di Taillebour in Bretagna, vescovo di Sabi-
na sotto Sisto IV., morto nel 1474 , ed è una bella e
pregevole opera di scultura. Di faccia alla cappella stes-
sa vedesi il ritratto di monsig. Gio. Battista Santoni ,
scolpito dal Bernini, e questo fu il primo lavoro di tal
genere da lui fatto, in età, come si vuole, d’anni 10.
Sotto la nave sinistra trovasi la sacrestia, il qua-
dro del cui altare , rappresentante due santi inginoc-
chioni dinanzi al Crocefisso, è opera di Agostino Ciam-
pelli, autore dell’altro quadro che trovasi all’entrata di
essa sacrestia nel quale si vede la Madonna col Bambi-
no in braccio. Ivi si conserva il rinomato quadro della
flagellazione, lavoro pregevolissimo di Giulio Bornano,
eseguito pel card. Bibiena. Tornando in chiesa nella
prima cappella a diritta è il quadro con s. Giovan Gual-
berto, opera di Guglielmo Cortese Borgognone; le pit-
ture di prospettive sono di Gio. Battista de’Bossi, ed il
rimanente d’ Andrea Buggeri. La cappella Olgiati ar-
chitettata da Martino Lunghi, ha un quadro rappresen-
tante Cristo che porta la croce, condotto con molta fran-
chezza da Federico Zuccheri; la volta coll’ascensione del
Signore, Maria Vergine, i profeti e le sibille fu colo-
rita dal cav. d’Arpino. Sull’altare della cappelle di san
Carlo Borromeo è il quadro col santo, lavoro di Stefano
Parrocel, ed i laterali sono di Luigi Stern; da una par-
te si conserva la tavola su cui egli dava mangiare ai po-
veri, dall’altra la sua sedia pontificale, e nel monistero
si conserva la sua mitra e la sua mezzetta. Viene in se-
guito l’ultima cappella, dedicata alla famiglia di s. Pras-
sede, e tutti i quadri ch’in essa sono, usciron di ma-
no di Giuseppe Severoni. La pietra che osservasi in
questa navata è quella su cui la santa dormiva per
 
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