ss. Rcffima e Seconda 6§7
giore ha un s. Martino, condotto da Bernardo da For-
melle; la seconda, intitolata a s. Antonio di Padova, con-
tiene il dipinto con esso santo, opera di Gregorio Pre-
ti , calabrese ; la cupola fu dipinta assieme alle lunette
da Francesco Rosa napolitano, detto il Pacecco, scola-
re del famoso Massimo Stanzioni; la cappella del Pre-
sepe era stata colorita da Baldassarre Peruzzi , ma le
costui opere furon poi guaste dai ritocchi d* uno sco-
lare del Baciccio , e quantunque siasi procurato di ri-
pulirle da quegli sfregi , pure si vede ch’han perduto
quasi tutto il loro bello; l’ultima cappella da questo la-
to è quella di s. Vincenzo. Ferreri, il quadro di cui è
lavoro di Antonio Grecolini.
S. ROMUALDO. Piccola chiesa del rione IL, Tre-
vi, con ospizio de’PP. Camaldolesi, posta alla metà del-
la via che porta il nome del santo, la quale dalla pia-
za di Venezia mette nell’altra de’ santi Apostoli. Essa
fu qui trasferita in occasione della nuova fabbrica del
Collegio romano sotto il pontificato di Gregorio XIII.
Sull’altar maggiore si ammirava in altri tempi il bel-
lissimo quadro di Andrea Sacchi, rappresentante san
Romualdo, opera insigne che oggi forma uno degli or-
namenti della Pinacoteca Vaticana: in suo luogo è sta-
ta posta una buona copia. Gli altari laterali , che due
sono, uno ha un Grocefisso , Γ altro una Visitazione di
3. Elisabetta, lavori di scuola moderna. La chiesa è af-
fidata alle cure de’monaci di s. Gregorio, a’quali la ca-
sa contigua serve di Ospizio.,
SS. RUFFINA E SECONDA. Chiesa del rione
XIII. , Trastevere, posta lungo la strada diritta che da
s. Maria in Trastevere conduce a piazza Romana. Stan-
do all’opinione del Fanucci e del Marliani, le sante Raf-
fina e Seconda, sorelle martiri, in questo luogo ebbero
la loro casa, la quale in seguito venne mutata nella chie-
giore ha un s. Martino, condotto da Bernardo da For-
melle; la seconda, intitolata a s. Antonio di Padova, con-
tiene il dipinto con esso santo, opera di Gregorio Pre-
ti , calabrese ; la cupola fu dipinta assieme alle lunette
da Francesco Rosa napolitano, detto il Pacecco, scola-
re del famoso Massimo Stanzioni; la cappella del Pre-
sepe era stata colorita da Baldassarre Peruzzi , ma le
costui opere furon poi guaste dai ritocchi d* uno sco-
lare del Baciccio , e quantunque siasi procurato di ri-
pulirle da quegli sfregi , pure si vede ch’han perduto
quasi tutto il loro bello; l’ultima cappella da questo la-
to è quella di s. Vincenzo. Ferreri, il quadro di cui è
lavoro di Antonio Grecolini.
S. ROMUALDO. Piccola chiesa del rione IL, Tre-
vi, con ospizio de’PP. Camaldolesi, posta alla metà del-
la via che porta il nome del santo, la quale dalla pia-
za di Venezia mette nell’altra de’ santi Apostoli. Essa
fu qui trasferita in occasione della nuova fabbrica del
Collegio romano sotto il pontificato di Gregorio XIII.
Sull’altar maggiore si ammirava in altri tempi il bel-
lissimo quadro di Andrea Sacchi, rappresentante san
Romualdo, opera insigne che oggi forma uno degli or-
namenti della Pinacoteca Vaticana: in suo luogo è sta-
ta posta una buona copia. Gli altari laterali , che due
sono, uno ha un Grocefisso , Γ altro una Visitazione di
3. Elisabetta, lavori di scuola moderna. La chiesa è af-
fidata alle cure de’monaci di s. Gregorio, a’quali la ca-
sa contigua serve di Ospizio.,
SS. RUFFINA E SECONDA. Chiesa del rione
XIII. , Trastevere, posta lungo la strada diritta che da
s. Maria in Trastevere conduce a piazza Romana. Stan-
do all’opinione del Fanucci e del Marliani, le sante Raf-
fina e Seconda, sorelle martiri, in questo luogo ebbero
la loro casa, la quale in seguito venne mutata nella chie-