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Nibby, Antonio
Roma nell'anno 1838: descritta da Antonio Nibby (Parte 1): Moderna — Roma: Tipografia delle Belle Arti, 1839

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https://doi.org/10.11588/diglit.68898#0772
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742

Chiese

INNOCENTIO XII. PONTIFICI MAXIMO
OB AVCTAM HANC DOMVM
INGENTIBVS BENEFICIA
ALIAMQVE SS. JOANNIS ET PAVLI
IN MONTE COELIO ERECTAM
PRINCIPI MUNIFICENTISSIMO
ANNO JVBILEI MDCC.
Poco tempo dopo, la chiesa fu fatta tutto di nuo-
vo , ed il card. Giacomo Lanfredini sopperì a gran
parte della spesa, e poscia la instituì sua erede, allor-
ché nel 1741 venne a morte, volendo esservi sepolto.
Il disegno di essa fu dato dal signor della Torre, uno
de1 sacerdoti di questa casa, e congregazione della Mis-
sione. Nella prima cappella a mano destra entrando, si
osserva il quadro di s. Francesco di Sales e s. Giovan-
na di Chantal, opera di Mi·. Vien. Quello della secon-
da , che rappresenta una sacra famiglia , è lavoro del
Bottari ; e Γ altare della terza ha un dipinto di mano
di Salvatore Monosilio, esprimente la conversione di
s. Paolo. 11 quadro dell’ aitar maggiore è pittura del
cav. Sebastiano Conca, il quale vi figurò la SSma Tri-
nità ed altre immagini : i due quadri laterali e Γ altro
della sacrestia furono eseguiti da Aureliano Milani. Il
medesimo Monosilio condusse l’Assunta nell’ altare della
prima cappella a sinistra , passato 1’ altare grande ; il
nominato Milani eseguì il s. Vincenzo de Paoli nell’ al-
tare della seconda , ed in quello della terza osservasi
un dipinto di Pietro Perotti veronese , rappresentante
s. Filippo Neri.
SANTISSIMA TRINITÀ’ DE’MONTI. Chiesa del
rione IV., Campo Marzio, situata sul monte Pincio, per-
tinente alle monache del sacro cuore. Essa fu edificata
 
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