Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Niccolini, Antonio
Quadro in Musaico scoperto in Pompei a di 24 Ottobre 1831 — Prato: Giachetti, 1832

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.73758#0061
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
che in compagnia del suo auriga primeggia nel
cocchio, oltre che stringe nella destra un arco,
spicca sra tutti anche per una clamide, e per la
tiara , che è assai più alta delle altre. Or percor-
rendo la storia delle guerre de' Greci co' Persiani io
penso che qui si rappresenti la battaglia d'Isso,
che il guerriero omicida sia Alessandro fianche^-
giato da Parmenione, i feriti innanzi al carro due
de'nobilissimi duci persiani sotto gli occhi del so-
vrano sconfitti, Dario quella figura sul carro che
per l'altezza non solamente il suo cocchiere sover-
chia, ma eziandio tutti gli altri rappresentati nel
campo, ed infine Ocsatre il fratello di Dario quel
guerriero , che sta per mettersi a cavallo accanto
alla quadriga. E credo che non vi sia chi ripugni
a siffatta opinione, poiché nella fisonomia del gre-
co guerriero imberbe si scopre tutto 1' impetuoso
ardore ed il leonino sguardo del gran Macedo-
ne (1); ed inoltre sono caratteristiche sicure da
non farne disconoscere la persona i tratti simili,
che si osservano nelle immagini di lui, siano in
bronzo, in gemine o in marmo. A^^iungi la fo^ia
de' capelli elevati sulla sronte, la bellezza e l'aspet-
to torvo del suo cavallo, e la criniera tagliata come
quella del cavallo in bronzo che sostiene Alessan-
(i) Vedi quanto ho detto nel Real Museo Borbonico, Tomo VII. tav. (%
intorno alla sisonomia di Alessandro il Grande.
 
Annotationen