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Pernier, Luigi
Il palazzo Minoico di Festòs: scavi e studi della missione archeologica italiana a Creta dal 1900 al 1950 (Band 1): Gli strati più antichi e il primo palazzo — [Rom], 1935

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https://doi.org/10.11588/diglit.8056#0368
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PARTI DEL PRIMO PALAZZO CHE FURONO UTILIZZATE
NEL SECONDO, CONSERTANDOSI I PAVIMENTI ANTICHI
0 ESSENDONE RIALZATO IL LIVELLO

CAPITOLO Vili

I GRADINI SUPERIORI DELLA SCALINATA TEATRALE - LA
SCALA XXXI (6) - IL PIAZZALE OCCIDENTALE SUPERIORE -
IL GRANDE CORTILE CENTRALE E IL CORRIDOIO 41 -
I VANI XLIV (38) E XLV (22) - I CORTILI XXXV (48)
E XXXVI (4P) - I MURI CHE SOSTENGONO AD EST
E SUD-EST LA TERRAZZA DEL PERISTILIO 74
IL SOTTOSCALA XXXVIII (76-a)
IL BAGNO XXXVII (88)

Illustrando le parti del primo palazzo alle quali, dopo la sua
catastrofe, i ricostruttori rinunciarono, lasciandole sepolte sotto le
macerie e sotto i nuovi pavimenti, già ho accennato ad altre parti
dell'edificio rovinato, che invece furono incorporate e adattate nella
reggia, grandiosamente rinnovata negli ultimi tempi del periodo
medio-minoico. Riserbando l'esame dettagliato di tali parti alla
illustrazione del secondo palazzo, mi limiterò ad esporre qui le
osservazioni di fatto che ne rivelano e attestano l'uso continuato
dalla originaria costruzione fino all'abbandono dell'edificio.

A. - Il pavimento del grande piazzale occidentale del secondo
palazzo, costituito dalla gettata di calcestruzzo, si vede ora soltanto al
disopra di tutti i muri dell'ala occidentale, e cioè dei vani V-XXVIII ;
nel vano VII la gettata copre altresì, quasi a modo di volta, l'angolo
sud-ovest dell'ambiente che, come tutti gli altri vani, era colmato
dalle macerie medio-minoiche da noi rimosse.

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