DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.9381#0009
s
DI M. GIO, BATTISTA RAMVSIO
PREF ATIONE
SOVRA IL PRINCIPIO DEL LIBRO
co
DEL MA G M. MARCO POLO
ALL'ECCELLENTE M. HIERONIMO FRACASTORO.
M
N quanta (lima filile' appressb gli antichi, Eccel-
lenti messer Hieronimo, la seientia chi tratta
di questo mirabil globo della terra, cheli chia-
ma Geographia,da quello si può comprender^,
che elsendoui biso^no di gran dottrina, & con-
templatione,per venir alla cognitione di quella,
tutti 1 più letterati huomini ne vollero scriueri.
& il primo fu Homero , qual non seppe con
altra forma di paroldelprimervn'huomo perfetto, & pieno di ìapien-
tia, ch^ dicendo, ch'egli era andato in diuerfe parti del mondo, & ha-
ueua vedute1 molti città & coltrimi de1 popoli. tanto la cognition della
geographia gli pareua atta a far vn'huomo sauio & prudente , ni lani-
sero dopo lui molti altri auttori Greci, & fra gli altri Aditotele ad Alel-
sandro , & Polibio maestro di Scipione , 6c Strabene molto copioia-
mente. il libro del quale, & di Tolomeo AlesTandrino, son peruenuti
all'età nostra : Apprelso de Latini, Agrippa genero d'Augusto, Iuba Re
di Mauritania, & molti altri: le fatiche dd quali li sono imarrite col
tempo. ne si sa altro di loro, se non quanto li legge nei libri di Plinio :
che anchor egli ne scriilèr. Di tutti i sopranominati,Tolomeo, per esser
posteriore^n'hebbe maggior cognitione. percioche,verso di tramonta-
na , trapassa il mar Caspio, & sa che glie come vn lago lerrato d'intorno,
la qual colà al tempo di Strabone, & Plinio, quando i Romani eran
Signori del mondo,non si sapeua. pur anchora con questa cognitione
oltrail detto mare per gradi quindici di latitudine, mette terra inco-
gnita36c il medesimo fàversoil polo Antartico,oltra l'equinottiale.
Viaggi voi, 2.0. i ij Delle
DI M. GIO, BATTISTA RAMVSIO
PREF ATIONE
SOVRA IL PRINCIPIO DEL LIBRO
co
DEL MA G M. MARCO POLO
ALL'ECCELLENTE M. HIERONIMO FRACASTORO.
M
N quanta (lima filile' appressb gli antichi, Eccel-
lenti messer Hieronimo, la seientia chi tratta
di questo mirabil globo della terra, cheli chia-
ma Geographia,da quello si può comprender^,
che elsendoui biso^no di gran dottrina, & con-
templatione,per venir alla cognitione di quella,
tutti 1 più letterati huomini ne vollero scriueri.
& il primo fu Homero , qual non seppe con
altra forma di paroldelprimervn'huomo perfetto, & pieno di ìapien-
tia, ch^ dicendo, ch'egli era andato in diuerfe parti del mondo, & ha-
ueua vedute1 molti città & coltrimi de1 popoli. tanto la cognition della
geographia gli pareua atta a far vn'huomo sauio & prudente , ni lani-
sero dopo lui molti altri auttori Greci, & fra gli altri Aditotele ad Alel-
sandro , & Polibio maestro di Scipione , 6c Strabene molto copioia-
mente. il libro del quale, & di Tolomeo AlesTandrino, son peruenuti
all'età nostra : Apprelso de Latini, Agrippa genero d'Augusto, Iuba Re
di Mauritania, & molti altri: le fatiche dd quali li sono imarrite col
tempo. ne si sa altro di loro, se non quanto li legge nei libri di Plinio :
che anchor egli ne scriilèr. Di tutti i sopranominati,Tolomeo, per esser
posteriore^n'hebbe maggior cognitione. percioche,verso di tramonta-
na , trapassa il mar Caspio, & sa che glie come vn lago lerrato d'intorno,
la qual colà al tempo di Strabone, & Plinio, quando i Romani eran
Signori del mondo,non si sapeua. pur anchora con questa cognitione
oltrail detto mare per gradi quindici di latitudine, mette terra inco-
gnita36c il medesimo fàversoil polo Antartico,oltra l'equinottiale.
Viaggi voi, 2.0. i ij Delle