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Revue égyptologique — N.S.1.1919

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Nr. 1-2
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Vitelli, Girolamo: Trimetri tragici
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https://doi.org/10.11588/diglit.12361#0057
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ÏRIMETRI TRAGIGI

Un pezzo di papiro (cm. 12x12 ail' incirca), mutilo a sinistra ed a destra, con-
tiene nella prima colonna 18 versi mancanti del principio, e tenui tracée del principio
di una seconda colonna. Il oerso è bianco. La scrittura sembra del II—III secolo di Cr.
Nulla sappiamo délia provenienza del papiro, che fu acquistato in Egitto nel 1916 da
G. Gentilli.

I diciotto versi sono indubbiamente trimetri giambici1, che, se tutto non inganna,
derivano da una tragedia, anteriore al tempo donde comincia una maggior licenza me-
trica nel dramma Euripideo : diciamo, dunque, anteriore al 420 av. Cr. Che non sieno
trimetri di commeclia, oltre il carattere générale ritmico e stilistico, lo dimostrano
parole come <ré6ev, «Xo^oç, I'tot), etc. Nel v. 13 : to38' àvSpôç apaevo? parrebbe di colorito poco
tragico, ma probabilmente è da intendere x.oùS' àvSpô? = l^où, e âpaevo? come predicato.
Nello stesso verso, anche chi continuera a negare alla tragedia 1' uso di h (e lo vorrà
mutato in fy), ricorderà che per Sofocle ed Euripide i papiri Flinders Pétrie e di Oxy-
rhynchos hanno giù dato altri esempii délia medesima forma (âv 8soc; oéXirjt, &v tu^w, etc.).
Del resto, un versificatore non indotto dell' ultima età alessandrina, o magari del primo
secolo dell' impero, potè benissimo comporre trimetri formalmente non repugnanti alla
tecnica dell' antica tragedia.

Délia seconda colonna rimangono frammenti di paragrafî, e solo una volta una
lettera sicura (s) in linea col v. 11. Tre altri frammenti di lettere (*) sono in linea coi
vv. 3, 8, 12.

La mancanza del principio dei diciotto versi è più deplorevole che se una eguale
mutilazione fosse avvenuta alla fine. Perché cosi non solo siamo privi di un certo nu-
méro di sillabe a principio di ciascun verso, ma non abbiamo neppure i paragrafi, che
ci indicherebbero i cambiamenti di. personaggi. Mi auguro che qualcuno possa e voglia
indicarmi il poeta e il dramma, donde questo frammento dériva.

1. Che non sieno tetrametri trocaici. risulta abbastanza sicuramente per es. da v. 8 e 14. Oggi non pos-
siamo escludere neppure i tetrametri giambici (Sofocle negli Ichneytai !) ; ma non è probabile che tali sieno
i nostri.
 
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