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G R
Iconologia ~
A ss E
tafigura u>pra vncausilo armatojnella destra
mano tenendo vn'hasta in atto di 1 mciarla,&
nella simstra vnafacellaaccesa,con vna Co-.
lonna apprettò.
Rappresentasì questa Donna col cauallo ar-
mato» secondo l'antico costume Egitcio, & la
più moderna auttorità di Virgilio, che dice
Belio mrmmntur equi» bellum h&c» armenta mi-
ttantur. .\'
cioè i cauallis'armano perla guerra,& minac-
ciano guerra.
Leggefrche già innanzi al tempo ài Bello-
na su vna certa Colonna non molto grande,
la quale i Romani chiamauano Colonna bel-
lica, perche deliberato, che haneuano di fare
alcuna guerra,à quella andaua l'vno de* Coso-
lidapoijchehaueua apertoli Tempio di Gia-
no,^ quindi ianciaua vn'hasta» verso la parte,
ouecrail Popolo nemico, & intendeuasiche
all'hora folle gtid ara, &. publicata la guerra,&
perciò questa sigura tiene nella destra mano
l'hastain atto dimandarla preiToalla Colonna
s> piadetta. Ondcsopra di ciòOuidione'Fa-
Ctidide.
Z Z A.
Pro/pUh à terge summum soeuis am
circum
Efi vbt non paru& parta; coìumna noti,
Rine solet hasia manu belli prmmtU
mittì
In Regetn, & gentem cum placet sr.
tna capì.
Tiene poi nella sinistra mano vna
facella accesa , secondo il detto di
Silid Italico.
Scuote l'acce/à face, e'I biondo crine
Spar/odt tornito /angue >e vh /correnti*
La gran Bellona per l'armate /quadre,
Soleuàno ancora gli Amichi pri-
ma che futfero trouate le trombe»
quando erano per sare battagliai
mandare innanzi à gl'esserciti alcu-
ni confaceaccesein mano, le quali
si gittauano cócro dall'vna parte, 8c
dall'altra, & cominciauano dipoiia
battaglia col serro •
G V E R R A.
DOnna armata» che per cimiero
porti vn Pico* nella mano de-
lira la spada ignuda, & nella sinito
lo seudecon vna testa di lupo dipinti nel me-
zo d'ella.
Guerra,
DOnna spauenteuole in vista,& armata co
vna face accesa in mano in atto di «mi-
nare» hauerà appresTodi sé molti vasi d'oro,
e d'argento, e gemme gittate consusamente
per. terra, sra le quali sia vn'imaginc ài Pluto,
Dio delle ricchezze tutta rotta* perdimoftfa-
re,che la Guerra dissipa,ruina, & cósuma tut-
te le ricchezze non pure»doue€llasiserma»ma
douc camina, & traseorre.
GVlDA SICVRA DE' VERI HONORI.
DOnna nel modo, che la virtù al suo luogo
habbiamo deseritta, con vno seudo al
braccio, nel quale siano scolpiti li due Temp'J
di M. Marcello, l'vno dell'Honore, & l'altco-
della Virtù; sìedadetta Donnasotto vna que£
eia, con la delira mano in alto leuata rooitn
alcune corone milirari, con seettri, inu'£ne.
Imperiali, Capelli, Mitre, & altri ornamenti
didignità,che saranno posti ioprai rami dei
detto albero, ouc llavnbreue con il mot-
to :
•i M
ne
i\
^
v.
V£p2
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tafigura u>pra vncausilo armatojnella destra
mano tenendo vn'hasta in atto di 1 mciarla,&
nella simstra vnafacellaaccesa,con vna Co-.
lonna apprettò.
Rappresentasì questa Donna col cauallo ar-
mato» secondo l'antico costume Egitcio, & la
più moderna auttorità di Virgilio, che dice
Belio mrmmntur equi» bellum h&c» armenta mi-
ttantur. .\'
cioè i cauallis'armano perla guerra,& minac-
ciano guerra.
Leggefrche già innanzi al tempo ài Bello-
na su vna certa Colonna non molto grande,
la quale i Romani chiamauano Colonna bel-
lica, perche deliberato, che haneuano di fare
alcuna guerra,à quella andaua l'vno de* Coso-
lidapoijchehaueua apertoli Tempio di Gia-
no,^ quindi ianciaua vn'hasta» verso la parte,
ouecrail Popolo nemico, & intendeuasiche
all'hora folle gtid ara, &. publicata la guerra,&
perciò questa sigura tiene nella destra mano
l'hastain atto dimandarla preiToalla Colonna
s> piadetta. Ondcsopra di ciòOuidione'Fa-
Ctidide.
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Pro/pUh à terge summum soeuis am
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Efi vbt non paru& parta; coìumna noti,
Rine solet hasia manu belli prmmtU
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tna capì.
Tiene poi nella sinistra mano vna
facella accesa , secondo il detto di
Silid Italico.
Scuote l'acce/à face, e'I biondo crine
Spar/odt tornito /angue >e vh /correnti*
La gran Bellona per l'armate /quadre,
Soleuàno ancora gli Amichi pri-
ma che futfero trouate le trombe»
quando erano per sare battagliai
mandare innanzi à gl'esserciti alcu-
ni confaceaccesein mano, le quali
si gittauano cócro dall'vna parte, 8c
dall'altra, & cominciauano dipoiia
battaglia col serro •
G V E R R A.
DOnna armata» che per cimiero
porti vn Pico* nella mano de-
lira la spada ignuda, & nella sinito
lo seudecon vna testa di lupo dipinti nel me-
zo d'ella.
Guerra,
DOnna spauenteuole in vista,& armata co
vna face accesa in mano in atto di «mi-
nare» hauerà appresTodi sé molti vasi d'oro,
e d'argento, e gemme gittate consusamente
per. terra, sra le quali sia vn'imaginc ài Pluto,
Dio delle ricchezze tutta rotta* perdimoftfa-
re,che la Guerra dissipa,ruina, & cósuma tut-
te le ricchezze non pure»doue€llasiserma»ma
douc camina, & traseorre.
GVlDA SICVRA DE' VERI HONORI.
DOnna nel modo, che la virtù al suo luogo
habbiamo deseritta, con vno seudo al
braccio, nel quale siano scolpiti li due Temp'J
di M. Marcello, l'vno dell'Honore, & l'altco-
della Virtù; sìedadetta Donnasotto vna que£
eia, con la delira mano in alto leuata rooitn
alcune corone milirari, con seettri, inu'£ne.
Imperiali, Capelli, Mitre, & altri ornamenti
didignità,che saranno posti ioprai rami dei
detto albero, ouc llavnbreue con il mot-
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