5X^ Iconologia
noi realmente la Quietcdiciamo edere iì ces. principalmente si deae procurare quella po<?^
sare de) rooto,il quale non potendo giustifica- Quiete, che si può trouare,quandotUmhi>&
re coi senso,andiamo invaginando con ì'incel- sati) delie cose retrene$&; caduche* con più at«;
Ietto ; 6\r perche della Quiete noi parliamo in dote» & maggioi fede speriamo alle ctìefì),6e
rispetto deirhuomo,diremo all'hora esso quie perpetue•
RABBIA.
Vidi Furore •
RAT iO.CISATIOHi
ò diseorso.
DOnna dieta virile vestita di colore pauo«'
nazzo, {tarla sedere* 6c tutta pensofa»
tarsi,quandoi suoi moti del pensiero»e dell'at-
tiom,lono regolatile rettilin modo che distin*
tamente vadino à ferire ai luogo della Quiete
suascheè l'altra vita apparecchiata a Beati,per
quietarsi eternamente,come il Petpendicolci
cheègtaue, oc fuori delsuoluogo naturale»
fìà drittamente pendendo per arriuare moué- terrà (opra li ginocchi vn libre, nei quale te«
dosi naturalmente al punto imaginato dell'» nendoci il dito indice della delira niàf/o,ni{>
Orizontejoue è lasuaQuiete. {tri di elìere alquanto aperto,&cól'a/tramv;
Quiete. no vna cartella dentro alla quale sia vn mot»
DOnnasdi aspettograue,& venerabile,sa« to, che dichi Iti ptfe&o quieseit.
ti vestita di nero,che porti seco qual- La Ragione che noi chiamiamo diseorst»
che segnodi Religione, sopra all'acconciatur dalFilosoformH? de Ànima e chiamatainteU
ra della tefla^vi siata vn nido, dentro del qua- letto, & la dilìingue in due specie» vna che si
le si veda vna Cicogna tutta pelata per la vec- dice possibile, & l'altra agente: l'intelletti.
chiezza,laqualesiriposanelnido,&ènutri- dunquepolTìbnieéquello» che nccueie spe*
ca dalla pietà de* sigliuoli. cie,& le fantastne delle cose dalla invaginano.
La vera quietcè impo{Tibile,come habbia- ne 5 l'agente è quello, che fa le cose, che sono
mo detto, poterla rìtrouar compita in questo potenttaintelHgibiliaàUmlin>,?mttllefìaS)iyà
mondo/Con tutto ciò vn certo cessar da ne- rintellettopoiribiìehàtrestatUlpnmoèqua*
gotij d'importanza per menar vita senza pen- do è soiamente m potentia > cioè quandoan»
sieti,che mantengono con ansietàìa mente,si cora non ha niente delle cose intelligibili;ma
domanda volgarmente Quiete, & è solo vn soiamente ha la sua natura, &elFcmia. lite*
lasciar altrui per attendere à sé stelTo, e però è condo è quando già ha in vn certo rhooo le
molto riprenfìbile nel consotno de gli huomi cose intelligibili ancorché nò operi, &iìchìa«
ni, & nel viuere polìtico, prillarli di quella fé- ma intelletto irihabitM; il tetti© è quando opc-
licita, che viene dalgiouamento,che sentoilo ra intende, & diseone, & si chiama in *»%
i Parenti» & gl'Amici dall'opera d'vn Ciuzdi* Dakhe vediamo chiarò,che cosa ha ragione»
no, vtile alla sua Patria, sé non si fa per cagio- ouero ratiocinatione, la quale dipende dall *•
ne di Religione, la quale sola meritarne si la- maginatione,& come dice Aditotele nel io-
sei da banda ogn'altro inteiessè \ & però Ti du co citato,occorre tra l'imaginauone, & la ra*
pinge detta figura in habito Religioso>& gra- tiocinatione, come occorre tra li (cphoiu»*
Ue,& venerabile,non etfèndo ogni huomo at* senso eccetto che le fantasrne che porta la vi j
to a seguitar con lode tal sorte di vita , ch'ha tu imaginatrice, alla ratiocinatione non
bisogno d'intero g.'Uditio, èùdi salda inten- no materia cioè non fono cote roatenaii.
tionc notata nell'aspetto del viso, & nella co- Si che la ratiocinatione no è altro che v ^
polmone del corpo, come racconta Arinoti- diiio,& vn diseorso che si fa sopra le tanta
le nel lib. de Fisom & specie apportate dalla imag»natio»e,iaq^
Il vestimtnto nero mostra la fermezza de le imaginatione , come riabbiamo-detto ^
pensieri, & la Quiete della mente, non eRen- sua figura si sa nel primo vctricqld elei ce ^
do atto quello colore à pigliar de gli akrisco- Io,&ìa Ratiocinatione nei secondo ciò j
me si è detto altroue * quello di mezo, si come 3nco la mCtnor ca.
Ancoradimostrache i'buomosche attende terzo che è nella parte posteriore»oucrc'
alla propria Quiere, èofr«ro appressó iì Mon- pitecome dice Galeno l'D,^'.^e^?^1L^i
do, non rendendo si ifamoso nelsùperar le dif- ii.5j.de anatomica administratione>& .'» jj,
ficoltà della vita con vtile dei prossìmo. P e ssato de Immani corperis sabrica ^-7' '
Per la Cicogna s'impara^che in vecchiezza Si rapprescnia*ji età vjnle}& si veite d»c
pano-
!&*w£inatli!
R A
^m
Zittii
noi realmente la Quietcdiciamo edere iì ces. principalmente si deae procurare quella po<?^
sare de) rooto,il quale non potendo giustifica- Quiete, che si può trouare,quandotUmhi>&
re coi senso,andiamo invaginando con ì'incel- sati) delie cose retrene$&; caduche* con più at«;
Ietto ; 6\r perche della Quiete noi parliamo in dote» & maggioi fede speriamo alle ctìefì),6e
rispetto deirhuomo,diremo all'hora esso quie perpetue•
RABBIA.
Vidi Furore •
RAT iO.CISATIOHi
ò diseorso.
DOnna dieta virile vestita di colore pauo«'
nazzo, {tarla sedere* 6c tutta pensofa»
tarsi,quandoi suoi moti del pensiero»e dell'at-
tiom,lono regolatile rettilin modo che distin*
tamente vadino à ferire ai luogo della Quiete
suascheè l'altra vita apparecchiata a Beati,per
quietarsi eternamente,come il Petpendicolci
cheègtaue, oc fuori delsuoluogo naturale»
fìà drittamente pendendo per arriuare moué- terrà (opra li ginocchi vn libre, nei quale te«
dosi naturalmente al punto imaginato dell'» nendoci il dito indice della delira niàf/o,ni{>
Orizontejoue è lasuaQuiete. {tri di elìere alquanto aperto,&cól'a/tramv;
Quiete. no vna cartella dentro alla quale sia vn mot»
DOnnasdi aspettograue,& venerabile,sa« to, che dichi Iti ptfe&o quieseit.
ti vestita di nero,che porti seco qual- La Ragione che noi chiamiamo diseorst»
che segnodi Religione, sopra all'acconciatur dalFilosoformH? de Ànima e chiamatainteU
ra della tefla^vi siata vn nido, dentro del qua- letto, & la dilìingue in due specie» vna che si
le si veda vna Cicogna tutta pelata per la vec- dice possibile, & l'altra agente: l'intelletti.
chiezza,laqualesiriposanelnido,&ènutri- dunquepolTìbnieéquello» che nccueie spe*
ca dalla pietà de* sigliuoli. cie,& le fantastne delle cose dalla invaginano.
La vera quietcè impo{Tibile,come habbia- ne 5 l'agente è quello, che fa le cose, che sono
mo detto, poterla rìtrouar compita in questo potenttaintelHgibiliaàUmlin>,?mttllefìaS)iyà
mondo/Con tutto ciò vn certo cessar da ne- rintellettopoiribiìehàtrestatUlpnmoèqua*
gotij d'importanza per menar vita senza pen- do è soiamente m potentia > cioè quandoan»
sieti,che mantengono con ansietàìa mente,si cora non ha niente delle cose intelligibili;ma
domanda volgarmente Quiete, & è solo vn soiamente ha la sua natura, &elFcmia. lite*
lasciar altrui per attendere à sé stelTo, e però è condo è quando già ha in vn certo rhooo le
molto riprenfìbile nel consotno de gli huomi cose intelligibili ancorché nò operi, &iìchìa«
ni, & nel viuere polìtico, prillarli di quella fé- ma intelletto irihabitM; il tetti© è quando opc-
licita, che viene dalgiouamento,che sentoilo ra intende, & diseone, & si chiama in *»%
i Parenti» & gl'Amici dall'opera d'vn Ciuzdi* Dakhe vediamo chiarò,che cosa ha ragione»
no, vtile alla sua Patria, sé non si fa per cagio- ouero ratiocinatione, la quale dipende dall *•
ne di Religione, la quale sola meritarne si la- maginatione,& come dice Aditotele nel io-
sei da banda ogn'altro inteiessè \ & però Ti du co citato,occorre tra l'imaginauone, & la ra*
pinge detta figura in habito Religioso>& gra- tiocinatione, come occorre tra li (cphoiu»*
Ue,& venerabile,non etfèndo ogni huomo at* senso eccetto che le fantasrne che porta la vi j
to a seguitar con lode tal sorte di vita , ch'ha tu imaginatrice, alla ratiocinatione non
bisogno d'intero g.'Uditio, èùdi salda inten- no materia cioè non fono cote roatenaii.
tionc notata nell'aspetto del viso, & nella co- Si che la ratiocinatione no è altro che v ^
polmone del corpo, come racconta Arinoti- diiio,& vn diseorso che si fa sopra le tanta
le nel lib. de Fisom & specie apportate dalla imag»natio»e,iaq^
Il vestimtnto nero mostra la fermezza de le imaginatione , come riabbiamo-detto ^
pensieri, & la Quiete della mente, non eRen- sua figura si sa nel primo vctricqld elei ce ^
do atto quello colore à pigliar de gli akrisco- Io,&ìa Ratiocinatione nei secondo ciò j
me si è detto altroue * quello di mezo, si come 3nco la mCtnor ca.
Ancoradimostrache i'buomosche attende terzo che è nella parte posteriore»oucrc'
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do, non rendendo si ifamoso nelsùperar le dif- ii.5j.de anatomica administratione>& .'» jj,
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