Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Ritschel, Johannes Michael Ignatius; Metastasio, Pietro
Gioas Re Di Giuda: Oratorio Da Cantarsi Nella Cappella Elettorale Palatina La Sera Del Venerdi Santo Dell' Anno M.DCC.LXIV. Per Comando Del Serenissimo Elettore — Mannheim, [1764] [VD18 14258374]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.27053#0022
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
22

GIOAS RE DI GIUDA

In fronte a molti un finto zelo, un certo
Violento rispetto, una sforzata
Tranquillità, che mi spaventa, Aggiungi
Quelli de’lor profeti
Sparii presagj, onde ingannato il volgo,
Spera ancor che risorga
La Davidica pianta, ed indi aspetta
Il suo liberator.
MATHAN.
Folle speranza,
Che tu vana rendesti.
ATHALIA.
Eh non pavento,
Mio fido, il ver: temo un’inganno. Ogni altro
Può pensar com’io penso. E se fra loro
S’avvisa un sol di figurar, d’esporre
Un fantasma reai? Qual pensi allora
Ch’io divenissi? Il crederà ciascuno,
E, se v’ha chi noi creda, a danno mio
Simulerà credenza. Ah si prevenga
Sì fiero colpo. A nostro prò volgiamo
L’altrui credulità. Pria ch’altri il finga,
Fingiam noi quello re: ma redi sempre
 
Annotationen