ij?© DESCRIZIONE DI HOM^É.
Di S. Elena de* Credenzieri, e fu a
Compagnia.
ESsendo in Roma un gran numero di Creden-
zieri de'Cardinali , fi rifolfero Tanno 1557.,
regnando Paolo IV. di fare una Compagnia, e do-
po elTere nella Chiefa di S.Salvatore in Lauro (co-
me accenna il Fannucci ) ottennero quella già Par-
rocchiale, che riandò in pericolo di cadere, fu la
Cura unita ad altre vicine , e da1 medefimi riedifi-
cata la Chiefa , dedicandola a S. Elena Madre del
Gran Costantino . Il Quadro della San'a Titolare
è del Pomerancij e l'altro di S. Caterina del Cava-
lier d'^Arpino.
Seguono apprefTo i Palazzi de' Signori Ca-
valieri, e de' Signori Cavalierini.
De" SS. ?xJccolò , e Biagio alle Calcare ,
ovvero de1* Ce favini.
PRofeguendofi per la Strada de' Cefarini fi ri-
trova la Chiefa de'SS* Niccolò, e Biagio alle
Calcare cosi detto, eHendo che Neo Ottavio Con-
fole qui fece un famofo Portico , il quale perche_>
fopra alle Colonne, che lo foftenevano, aveva air;
cuni Capitelli di bronzo gettaci fecondo T ordine
Corintio, fu detto Portico Corintio , e di Otta-
vio , chiamandoli dunque in Greco il bronzo X«a-
xu>, perciò dai volgo fi cognominò corrottamen-
te quello luogo alle Calcare . La Chiefa prelèntc
Di S. Elena de* Credenzieri, e fu a
Compagnia.
ESsendo in Roma un gran numero di Creden-
zieri de'Cardinali , fi rifolfero Tanno 1557.,
regnando Paolo IV. di fare una Compagnia, e do-
po elTere nella Chiefa di S.Salvatore in Lauro (co-
me accenna il Fannucci ) ottennero quella già Par-
rocchiale, che riandò in pericolo di cadere, fu la
Cura unita ad altre vicine , e da1 medefimi riedifi-
cata la Chiefa , dedicandola a S. Elena Madre del
Gran Costantino . Il Quadro della San'a Titolare
è del Pomerancij e l'altro di S. Caterina del Cava-
lier d'^Arpino.
Seguono apprefTo i Palazzi de' Signori Ca-
valieri, e de' Signori Cavalierini.
De" SS. ?xJccolò , e Biagio alle Calcare ,
ovvero de1* Ce favini.
PRofeguendofi per la Strada de' Cefarini fi ri-
trova la Chiefa de'SS* Niccolò, e Biagio alle
Calcare cosi detto, eHendo che Neo Ottavio Con-
fole qui fece un famofo Portico , il quale perche_>
fopra alle Colonne, che lo foftenevano, aveva air;
cuni Capitelli di bronzo gettaci fecondo T ordine
Corintio, fu detto Portico Corintio , e di Otta-
vio , chiamandoli dunque in Greco il bronzo X«a-
xu>, perciò dai volgo fi cognominò corrottamen-
te quello luogo alle Calcare . La Chiefa prelèntc