Bardo trasferite poi nel Monaftero di S. Sufannaal-
ie Terme Diocieziane . E qui fucceffe in vece loro
iJ Procuratore deiJ' Ordine Ciftercienfe con alcuni
fuoi Monaci, che al prefente vi rivedono. Neil'
Aitar Maggiore della medtflma fi vede un belliffi-
mo Quadro prima opera di Pafqualino Marini ; ap-
pretto ia medeilma Chiefa vi fu laBafilica di Sicinio.

Del Conferì) ator io della SS. Concezione al Vico di
S. Vito, detto comunemente delle Fipcrefcbe.

POco lungi dalla mede/Ima è fituato il Confer-
vatorio della Santi/lima Concezione detto co-
munemente le Vipere/che, per e (Fere flato fondato
da Livia Viperefchi nobile donzella Romana nell'
anno 166%. aflegnandoli l'entrata di feudi 300. an-
nui per alimentare alcune povere zhclk ben nate,
Un tanto , che fi poffano monacare , o maritare , e
perciò fatte capaci da Clemente IX. delle doti foli-
te diftribuirfi in Roma, e per morte della Fonda-
trice , recarono quelle eredi di tutti li fuoi beni.
D. Maria Camilla Orfini contribuì molte elemofi-
ne per la fabbrica della picciola Chiefa , e per la__»
compra della loro abitazione. Vivono le medeiime
fotto la protezione di Monfignor Vicegerente prò
tempore, e di quattro Deputati.

Di S, Antonio *Abate, e fuo Ofpedule.

LA Chiefa, e Io Spedale moderno era già h___
Chi eia vecchia, chiamata di S. Andrea in Bar*
TQtndU Kk $ fea-