Romanelli, Domenico: Viaggio a Pompei a Pesto e di ritorno ad Ercolano: colla illustrazione di tutti i monumenti finora scoverti, e colle piante delle tre distrutte città (Napoli: Presso Perger, 1811)

P^rta di Pomici *

Formata di mattoni con intonaco senz’ al*
eun ornamento a meno, che i sìegi,i quali for-
se ne tei minavano il prospetto , non isserò ca*
duti. Difatti aitro piano esser dovevi al disopra ,
di cui oggi si osserva da'.P una ,■ e dall’ altra par-
te Γ incurvatura de la volta anche rovinata .
Sterne lo stèsso corso della via consolare
colle due vie laterali, che pure esattamente vi
corrispondono. Non v’ha altra differenza , se-
nnnche o^ni strada , o passaggio era coverto da
una volta per quanto si stendeva tutta l’entrata.·
Una sola particolarità è qui da rimarcarsi <■
Consiste in due incavature ben profonde sul mu-
ro dietro dell’una, e dell’altra spalliera. Erano
queste destinate a ricevere una grossa porta di
legno , che da1 piano superiore scendeva, e' vi re-
stava perfettamente sermata. Noi credevamo
che questa specie di sortificazione fosse P opera
de’ tìassi tempi nelle epoche feroci dèlia feudale
anarchia per osservàrsi ne’vecchi castelli, ma è da
dirsi, che gli antichi ne furono gl’inventori , da
cui copiarono i moderni, e ne ritennero P archi-
tettura ,
Passata la porta , ci comparve ad un colpo
d’ occhio in linea retta tutto il prospetto delle
case dall’ uno , é dall’ altre lato .