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Romanelli, Domenico
Antica topografia istorica del regno di Napoli (parte 2) — Napoli: Stamperia Reale, 1818

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https://doi.org/10.11588/diglit.53468#0182
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rotto; Chi non vede , esser questo il Nettuni Straboniano, quantun-
que l’ordine non sia lo stesso? Ma io non mi fermo nè all’uno, nè
all’ altro nome , che trovo entrambi corrotti , e ricorro a Plinio, e
ad un’ antica moneta finora di oscurissimo significato , e con quattro
nomi diversi cercherò di formarne un solo , e forse il vero , perchè
tutti la stessissima città vollero indicare.
Plinio (i) numerando i Popoli , che attempi di Augusto nella
Calabria furono riuniti , nominò gli Egetini Aegetini cogli Apane-
&tini , i Butimtinensi, i Grumestini, ed i Norbanensi. Riflettiamo,
che gli Egetini , o Agetini senza dittongo, come in altri codici si
legge , eran dappresso al Norbanensi. Or la tavola segnò Ehetium e
Norve 1’ una (tonfiti Aite coll’ altra. Dunque la capitale degli Ageti-
ni di Plinio , che nominar dovevasi Agetium 9 è la stessa , che il
corrotto Ehetium del Peutingero , ed il Netium di Strabene. Pas-
siamo più avanti, e ritroviamo il vero infallibile nome di quest’op-
pido.
Noi abbiamo una moneta fin oggi classificata fra le incerte co5
tipi di Minerva goleata dal dritto , e colla nottola sopra un ca-
pitello nel rovescio , e colla leggenda AIETlNflN , cioè A zeli-
norum 7 la cui capitale esser doveva Azetium. La fabbrica ed i ti-
pi corrispondono alle monete di Puglia («). Chi dunque non vede ,
che PAzetium della moneta sia il vero nome della città corrotto in

(i) Pila. lib. III. cap. XI.
pi) Nel museo Sanclementiano ri-
portato nel giornale numismatico del
sig. Avellino N. VI. pag. 3o si produ-
ce questa medesima medaglia, degli A-
zetini, che si attribuisce col p. Froe-
lich all’Attica. L'autor del giornale
si oppone validamente a questa con-
gettura , perchè non solamente simili
medaglie s’ incontrano in gran copia
nel nostro regno, e specialmente in
Puglia , quanto , perchè i loro tipi ,
la fabbrica , il modulo , ed il metallo
sono assolutamente gli stessi , che

quelli delle medaglie, di altre città
di Puglia , e più precisamente de’
Rubcistini. Anche il eh. Neumann
portò opinione , che cotal medaglia
dovesse attribuirsi a qualche città d11-
talia , e non già delTAttica. Questi
dotti autori adunque molto si appros-
simarono alla topografìa degli Azeti-
ni , riponendola in Italia , e più pre-
cisamente in Puglia , senza indicarne
il vero sito, e senza pensare nè a
Strabono , nè a Plinio , uè alla tavo-
la del Peutingero.
 
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