Tue parole dei inftitutione. Secondo Egli diceperS. Matt.
nell cap. 26. v. x6. quali parole fono regole di cid ch’ e ne-
ceftario di credere,e farej Poi che confifte ncl paneenel
vino, per che Crifto havendo pigliatoil pane Io ruppe, e
diftribui a’Difcepoli; fimilmente loro diede ilcalice,accio
che beveflero il vino 5 con quefto pane facramentale vi £
vnito il corpo di Crifto, come anco il fangue con il |vino, c
godiamo di quefte due cofe, parte elementali, parte celefti,
1’ uno con 1’ altro, in due diverse attioni. Impero^che
Crifto dice primeramente: Mangiate , e dopo beuete : e
certamente con la bocca , degni fiano, o indegni, come
dice S. Paolo nella pra.Epis.aCori:nelcap.XI. v.27.) quefta
fruitione facramentale & ftata ordinata da Dio per la re-
miftione de’ peccati, e per la falute eternaj il che confe-
quiranno quelli che degnamente, in vera fede pigliaranno
quefto facramento : onde apertamente lo dichiara Crifto
con le fue parole nell’ Inftitutione della remiffione de’pec-
cati j dove £ la remiffione de’ peccati, iui e la vita e la fa-
lute j per che 1’ huomo gode quel corpo ,‘ch’ e ftato per
noi crocififlb, e quel langue, ch’ e ftato fparfo per laremis-
fione dc’ peccati. Iddio ordinariamente, per la fua paro-
la & i Sacramenti esercitati nel minifterio Eclefiaftico chia-
ma efficacemente tutti gli huomini alia fua chiefa ed alia vita
eterna. E quefto compitamente fcriue S. Paolo nella feda
Epi. a Timo.alpr0 cap. v. 9.10. 11. dicendo Iddio ci ha fat-
to falui, e chiamati con vna fanta uocatione, non fecondo
1’ opere noftrej ma fecondoilfuopropofito e gratia, quale
ci e ftata data per G. C. inanzi il tempo dei mondo j ma c
ftata manifeftata adeflb per 1’ apparitione dei Salvatore G.
G.N.S.
nell cap. 26. v. x6. quali parole fono regole di cid ch’ e ne-
ceftario di credere,e farej Poi che confifte ncl paneenel
vino, per che Crifto havendo pigliatoil pane Io ruppe, e
diftribui a’Difcepoli; fimilmente loro diede ilcalice,accio
che beveflero il vino 5 con quefto pane facramentale vi £
vnito il corpo di Crifto, come anco il fangue con il |vino, c
godiamo di quefte due cofe, parte elementali, parte celefti,
1’ uno con 1’ altro, in due diverse attioni. Impero^che
Crifto dice primeramente: Mangiate , e dopo beuete : e
certamente con la bocca , degni fiano, o indegni, come
dice S. Paolo nella pra.Epis.aCori:nelcap.XI. v.27.) quefta
fruitione facramentale & ftata ordinata da Dio per la re-
miftione de’ peccati, e per la falute eternaj il che confe-
quiranno quelli che degnamente, in vera fede pigliaranno
quefto facramento : onde apertamente lo dichiara Crifto
con le fue parole nell’ Inftitutione della remiffione de’pec-
cati j dove £ la remiffione de’ peccati, iui e la vita e la fa-
lute j per che 1’ huomo gode quel corpo ,‘ch’ e ftato per
noi crocififlb, e quel langue, ch’ e ftato fparfo per laremis-
fione dc’ peccati. Iddio ordinariamente, per la fua paro-
la & i Sacramenti esercitati nel minifterio Eclefiaftico chia-
ma efficacemente tutti gli huomini alia fua chiefa ed alia vita
eterna. E quefto compitamente fcriue S. Paolo nella feda
Epi. a Timo.alpr0 cap. v. 9.10. 11. dicendo Iddio ci ha fat-
to falui, e chiamati con vna fanta uocatione, non fecondo
1’ opere noftrej ma fecondoilfuopropofito e gratia, quale
ci e ftata data per G. C. inanzi il tempo dei mondo j ma c
ftata manifeftata adeflb per 1’ apparitione dei Salvatore G.
G.N.S.