feguitando la verita, in Carita crefciamo in ogni cola in
colui, ch’ e’l capo ci6 e Crifto. Secondodice S. Paolo nel
4. cap. deIlaEp.aEph.v.15.16.: dal qualetuttoilcorpa con-
veniente mente compofto e comefib infieme, per ogni giun-
tura della fomminiftratione fecundo la virtu , ch’ e nella
mifura di cialcun membro , prende 1’ accrefcimento dei
corpo in edificatione di fe ftefib in Carita: E di quello che
fpetta & i Dottori e Paftori,&checofainloroftimarfideve,
5. Paolo anco dice nella paa’ Cori:nelcap. 4.V. I.)Cofifaccia
1’ huomo ftirna de noi, come de’ miniftri de Crifto e de’
difpenfatori de’ mifterii di Dio. A quefta pure appartiene la
domanda delMedefitno Paolo? non fiamnoi miniftri per i
quali voi liavete Creduto, e ci6 fecondo ch’ il Signor? ha
dato a Ciascuno ?' La Chiefa fi riconofce ^vifibilmente
per ilegni infallibili, quali fono la Paroia di Dio, & i fanti
Sacramenti, dc’qualii membri di quefta Chiela fi feruono
piu che non gli altri: e quefto iftcflb fignific6 Iddio a Moife,
quando fece dire alia Chiefa Isrraelitica, dicendo nel Deu.
cap.4. v. 6. ofieruatela e mettetela in opera (cid e la Pa-
roia) per che quefta e la voftra fapienza ed il voftro fenfo
alcolpetto d.e’popoli: i quali vedendo tutti i giufti ftatuti,
diranno: quefta grande natione fola e popolo favio ed inten-
dente, eS. Paolofcrivendoagli Eph. cap. 5. v. z>. |dice Cri-
fto a fantificato la chiefa , purgandola con ’1 lavacro dell’
aequa per Ia Paroia, e Popere ne fanno teftimonio, in quefto
fi riconofcera dice Crifto, che voi altri fete i miei difcepoli,
fe v’amarete 1’ un con I* altro. fecondo dice S. Gio. nel u. cap.
v. 34. La Chiefa di Dio non e legata ad un certo luogo 5 Ma
fitrova pertutto, tanto qua, tanto la j percio*chela di lei
rego^
colui, ch’ e’l capo ci6 e Crifto. Secondodice S. Paolo nel
4. cap. deIlaEp.aEph.v.15.16.: dal qualetuttoilcorpa con-
veniente mente compofto e comefib infieme, per ogni giun-
tura della fomminiftratione fecundo la virtu , ch’ e nella
mifura di cialcun membro , prende 1’ accrefcimento dei
corpo in edificatione di fe ftefib in Carita: E di quello che
fpetta & i Dottori e Paftori,&checofainloroftimarfideve,
5. Paolo anco dice nella paa’ Cori:nelcap. 4.V. I.)Cofifaccia
1’ huomo ftirna de noi, come de’ miniftri de Crifto e de’
difpenfatori de’ mifterii di Dio. A quefta pure appartiene la
domanda delMedefitno Paolo? non fiamnoi miniftri per i
quali voi liavete Creduto, e ci6 fecondo ch’ il Signor? ha
dato a Ciascuno ?' La Chiefa fi riconofce ^vifibilmente
per ilegni infallibili, quali fono la Paroia di Dio, & i fanti
Sacramenti, dc’qualii membri di quefta Chiela fi feruono
piu che non gli altri: e quefto iftcflb fignific6 Iddio a Moife,
quando fece dire alia Chiefa Isrraelitica, dicendo nel Deu.
cap.4. v. 6. ofieruatela e mettetela in opera (cid e la Pa-
roia) per che quefta e la voftra fapienza ed il voftro fenfo
alcolpetto d.e’popoli: i quali vedendo tutti i giufti ftatuti,
diranno: quefta grande natione fola e popolo favio ed inten-
dente, eS. Paolofcrivendoagli Eph. cap. 5. v. z>. |dice Cri-
fto a fantificato la chiefa , purgandola con ’1 lavacro dell’
aequa per Ia Paroia, e Popere ne fanno teftimonio, in quefto
fi riconofcera dice Crifto, che voi altri fete i miei difcepoli,
fe v’amarete 1’ un con I* altro. fecondo dice S. Gio. nel u. cap.
v. 34. La Chiefa di Dio non e legata ad un certo luogo 5 Ma
fitrova pertutto, tanto qua, tanto la j percio*chela di lei
rego^