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Rosellini, Ippolito
I monumenti dell'Egitto e della Nubia (Band 4,1, Atlas): Monumenti storici — Pisa, 1832

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https://doi.org/10.11588/diglit.4589#0005
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Provvidenza che, siccome la Francia ebbe il vanto di svelare l'antico mistero dell'Egiziane Scritture, così
la Toscana, mercè la special protezione che Vostra Altezza Imperiale e Reale ha conceduto a questi
studi, andasse lodata in faccia al mondo della conservazione e dell'avanzamento delle scoperte dottrine,
e d'aver raccolti e fatti pubblici i frutti, che giustamente si aspettano dalla loro applicazione.

I quali vengono ora in luce sotto i fausti Auspicii di Vostra Altezza Imperiale e Reale; e se le
scienze storiche ne riceveranno incremento; se i Dotti vi troveranno di che esercitare utilmente l'ingegno,
e toglier via tante dubbiezze che agli studi dell'alta Antichità fanno impedimento; se finalmente se ne
aggiungerà alla felice Toscana un qualche decoro, le mie fatiche avranno corrisposto alla savia Intenzione
di Vostra Altezza Imperiale e Reale quando degnò commettermele. La dotta Europa, giovandosi di que-
sto nuovo ed insperato tesoro di scienza, sarà grata a quel Supremo Consiglio che meditò di arricchirne-
la. Gli uomini presenti e futuri ripeteranno che Leopoldo Secondo, nel tempo stesso che provvedeva con
grandi e stupende Opere alla interna prosperità della Toscana, rendendo salubri e feconde quelle parti di
lei, che erano in pria da maligno aere infette e dalla industre mano dei coltivatori abbandonate, ordi-
nava lontane Spedizioni a procacciar nuovi acquisti all'ampio patrimonio di Scienze, di Arti e di Let-
tere che, col bene delle savie e provide Leggi congiunto, la prosperità forma e la gloria di questo feli-
ce e desiderevol paese. Le quali cose io brevemente accennando, debbo ascrivere a mia felicissima e
somma ventura, che la lode di quel Magnanimo a cui le mie fatiche consacransi, chiara nella sola nar-
razione delle Opere da Lui fatte risplenda!

Piacciasi pertanto 1'Altezza Vostra Imperiale e Reale di queste fatiche accogliere l'umile omag-
gio con quella Umanità che nacque in Lei, che figlia è delle chiare Virtù Sue proprie, e di quelle
che dal Grande Avo e dall'Augusto Padre ebbe in retaggio.

dell' ALTEZZA VOSTRA IMPERIALE e REALE

UMÌLISSj UffiBlMENTISS. AFFEZIONATISS. SUDDITO

Ippolito Rosellini
 
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