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immaginare si debbono stesi orizzontalmente al suo-
lo, ove stanno confitti ai quattro angoli, per mez-
zo di chiodi, o cunei di legno. L'opera è già fatta
a mezzo, onde si vede su di una metà del telajo
l'ordito e la trama; e sull'altra metà la tela già fat-
ta in scacchi, o quadrelli verdi e gialli; e l'uomo
vi è figurato in atto di trance il pettine per conti-
nuare il lavoro. Nel telajo della.fig. 5 vedesi un
po'meglio indicata la disposizione delle fila ordite,
secondo l'opera e secondo i colori, perchè ne rie-
scano i variati quadrelli. Una breve iscrizione sta
sopra il telajo della fig. l\\ il primo carattere figura
un certo ordegno arcato, chiuso in quadrelletti, e
notato della solita T^ per indicare la sua natura
ideografica: esso significa fuor di dubbio il tessere
al telajo, e probabilmente la maniera di tessitura
che qui si rappresenta: succede la parola TJUUT^ o
OJJlJt^ di cui non conosco nelle reliquie copte un
senso che a questo luogo sì adatti; ben congettura-
re si può che esprima la tessitura a opera, e forse
questa particolare opera di quadrelli.

È figurato nei parti mento inferiore della fig. i
un altro telajo, ove due donne lavorano, l'una a
comporre, o stendere l'ordito, l'altra a trarre, o
ad aggiustare il pettine . Inferiormente sta una ter-
za donna, che ha in una mano un bastone ricurvo,
e nell'altra un oggetto rotondo, e li presso un va-
so, nel quale si contiene probabilmente quella pre-
parazione di crusca, che serve ad ammollire la tela

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