III. ANHANG
G.P. LOMAZZO.
DELL'ULTIMA PARTE DELLA PITTURA, E SUE SPECIE.1)
Cap. XXV.
La forma ultima parte in ordine, ma principale per scienza, e pratica
dell'arte nostra, è quella con cui si dimostrano le forme esteriori delle
cose che di necessità si debbono sapere, per potere con'ordine rappresen-
tare tutto quello che può cadere nella immaginativa, e da occhio può
esser veduto. Di lei sono molte specie, cioè, anatomia, contemplante,
significante, visibile, naturale, immaginabile, fabbricativa, spiritale, ed
accidentale.
L'anatomia è quella che nel corpo umano, o altro qualsivoglia corpo
compone le membra, l'osso, e tutto ciò che si richiede per formarlo per-
fetto.
La contemplante è quella che per mezzo della contemplazione, e
dello studio delle sacre scritture insegna la forma armonica dell'istessa
forma degl'Angioli, dei nove cori, della milizia celeste, delle potenze,
delle intelligenze, e dei custodi nostri, dell'ordine animastico, della Ver-
gine Maria, dei Santi, delle Sante con la loro grazia, e le altre sue
circostanze.
La significante contiene la forma del mondo, delle immagini celesti,
dei dodici segni ,di Saturno, di Giove, e delle altre stelle erranti, che chia-
miamo pianeti. E medesimamente di tutte le immagini eiementali, che
sono infinite, e di molte ne ragiono altrove.
La visibile, contiene la forma dell'uomo, della donna, dei quadru-
pedi, degl'uccelli, dei reptili, degl'acquatici, dei mostri, dei paesi, dei
fiumi, dei mari, con tutto quello, che in loro si contiene, dei metalli, delle
piante, dei fiori, dei frutti, delle erbe, dei sassi, e dei fuochi.
L'immaginabile è quella che riguarda la forma dei Numi dei gentili,
e delle altre cose ritrovate dalla immaginativa nostra, come sono i Pani,
i Fauni, e le Niufe.
i) Gio. Paolo Lomazzo, Idea del tempio della pittura. Sec. ediz. Bologna, 1590,
p. 70 sq.
G.P. LOMAZZO.
DELL'ULTIMA PARTE DELLA PITTURA, E SUE SPECIE.1)
Cap. XXV.
La forma ultima parte in ordine, ma principale per scienza, e pratica
dell'arte nostra, è quella con cui si dimostrano le forme esteriori delle
cose che di necessità si debbono sapere, per potere con'ordine rappresen-
tare tutto quello che può cadere nella immaginativa, e da occhio può
esser veduto. Di lei sono molte specie, cioè, anatomia, contemplante,
significante, visibile, naturale, immaginabile, fabbricativa, spiritale, ed
accidentale.
L'anatomia è quella che nel corpo umano, o altro qualsivoglia corpo
compone le membra, l'osso, e tutto ciò che si richiede per formarlo per-
fetto.
La contemplante è quella che per mezzo della contemplazione, e
dello studio delle sacre scritture insegna la forma armonica dell'istessa
forma degl'Angioli, dei nove cori, della milizia celeste, delle potenze,
delle intelligenze, e dei custodi nostri, dell'ordine animastico, della Ver-
gine Maria, dei Santi, delle Sante con la loro grazia, e le altre sue
circostanze.
La significante contiene la forma del mondo, delle immagini celesti,
dei dodici segni ,di Saturno, di Giove, e delle altre stelle erranti, che chia-
miamo pianeti. E medesimamente di tutte le immagini eiementali, che
sono infinite, e di molte ne ragiono altrove.
La visibile, contiene la forma dell'uomo, della donna, dei quadru-
pedi, degl'uccelli, dei reptili, degl'acquatici, dei mostri, dei paesi, dei
fiumi, dei mari, con tutto quello, che in loro si contiene, dei metalli, delle
piante, dei fiori, dei frutti, delle erbe, dei sassi, e dei fuochi.
L'immaginabile è quella che riguarda la forma dei Numi dei gentili,
e delle altre cose ritrovate dalla immaginativa nostra, come sono i Pani,
i Fauni, e le Niufe.
i) Gio. Paolo Lomazzo, Idea del tempio della pittura. Sec. ediz. Bologna, 1590,
p. 70 sq.