Serlio, Sebastiano: Tutte l'opere d'architettura di Sebastiano Serlio Bolognese (Buch 1-7) (Venetia, 1584)

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jqon batta all opera esier sortìssima , ma ancora conuìen èsser grata all'occhio, & ingegno sa di
arti si cio:i 1 perche suetto modo di legature di pietre non solde sortissimo, ma ingegnoso ,&grato
a riguardanti, dellaqual ìnuentione fe ne potrà seruire l'A.rchitettor a piu cose. La misura sarà
thè quanto è l'apertura in larghezza, sta una uolta& mega in altezza. il numero de i conis cost
si a satto,che ilmego cerchio sa diuiso in parti ix. & un quarto; imperoche il conio di megpsaràlk
quarta parte maggior degli altri, & ogni un degli altri occuperà una parte. Iallegra del conio di
megp sa per la metà delsapertura.lasascia piana, che sottien l’arco, sa dell'apertura la settima par
te: & co sida quella ingiù sa diuiso ilpilasìrone in fette parti.lasascictsoprali comi sa lafuaalteg
ga quanto è largo il conio nella parte disotto, ilqual conio fi può sar pender piu a bafio l'ottauaparte
della su largheggi. del legar t altre pietre con li conila sigura il dimostra apertamente.
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Ut perche lecommoditàs son conuerse in ornamento, & taluolta s ornamento eccède la necci'
sitàjper dimostrare t arte, & anco la riecheggi di chi sa sabricare; quetta ìnuentione è satta p'd
commoditàyper sorteggt, & per decoro : per conmodità, risletto alle aperture,che ui sono : Ps
sortegga, percioche da una all'altra apertura è gran sèdo, ben legato : pèr il decoro j pèrchef
ricca di ornamento, della qual inuention il giudiciosò Architettore, s saprà accoriamo dar e a di'
ucrs bisogni. La proportion della quale sarà, che tanto sa il sodo, quanto t apertura, laqu
sta due uolte tanta in atteggi, le pilas rate saranno della largheggi dell'apertura l'oltana parM
& te