Serradifalco, Domenico LoFaso Pietrasanta di: Le antichità della Sicilia (Band 5): Antichità di Catana (Palermo, 1842)

Antandro fratello di Agatocle, vuol rendere Si-
racusa I, 5). IV, 32.

Antemone da Centuripe, oratore I, 72.

Antifemo , con una colonia di Rodi e Cretesi
insieme ad Entimo , fonda Lindo poi detta
Gela 1,9; istituisce feste a Diana Faselite
I, 14.

Antioco da Siracusa, credesi abbia cominciata la
sua storia di Sicilia dal regno di Cocalo
I, 7.

Antistene rodo, ricco agragantino HI, 11, 12.

Afollo suoi armenti in Sicilia; tripode sacra-
togli da Gelone 1, 17; di Belvedere a qual
tempo scolpito II, 87.

— Arcageta venerato in Tauromenio V, 94, 95.

— Temenite IV, 48, 182.

Apollocrate, figlio di Dionigi il giovine ; la-
sciato al comando della rocca; rinforzato da
Nipsio; incendia Siracusa I, 43. IV, 24.
Apollonia città, tiranneggiata da Leptine I, 45;
si rende a Timoleonte IV , 26 ; rifabbricata
per comando di Augusto IV, 48.
Apolloniade, tiranno di Agira; lascia la signo-
ria I, 47. IV, 27.
Apollonide vedi Apolloniade.
Appio Claudio console romano, soccorre Messene;
batte i Siracusani; poi i Cartaginesi I , 56.
IV, 38 ; muove contro Siracusa I, 57. Ili,
18. IV, 38.
Apuleo Celso da Centuripe, medico I, 73.
Ara sacra a Giove nell'Agora di Selinunte II, 16.
— lunga uno stadio in Siracusa ; descrizione IV,
146; sua maravigliosa grandezza IV, 146,
147; ristaurazione IV, 148.
Aucagato, figlio di Agatocle, lasciato in Affrica
dal padre ; stretto in Tunisi ; domanda soc-
corso I, 52.
Arcacvto, nipote di Agatocle; lo fa avvelenare;

ucciso da Menone I, 53. IV, 35.
Auciiia da Corinto fonda Siracusa I, 8. IV, 4;

vi stabilisce governo oligarchico IV, 5.
Aucuilao, prefetto in Catana, la tradisce V, 5.
Archimede, viene in fama sotto il regno di Ce-
rone; scrive il suo trattato dell'Arenario; in-
venta l'argano I, 62. IV, 39; difende Siracusa
I, 67. IV, 43; ucciso I, 70.
Archino, vedi Carcino padre di Agatocle.
Architettura dorica, sua perfezione in Sicilia II,
32; suoi rapporti con l'egiziana II, 19, 85;
già perfezionata quando la scultura era nell' in-

ni

Arconioe, regna in Erbita; soccorre Ducezio I,

23 ; collegasi con Dionigi I, 37.
Arenario trattato di aritmetica di Archimede I,

62. IV, 39.
Areta, sorella di Dionigi I, 93.
Aretusa fonte in Siracusa IV, 52, 58 ; creduta
una ninfa di Elo IV, 179; diverse opinioni
sul luogo ov'era IV, 190.
Argeo, capitano agragantino III, 13.
Aristeo, istruisce i Siciliani nella pastorizia e

nella agricoltura I, 5.
Aristinoo, fabbrica Agragante insieme a Pistillo

I, 9. III, 4.
Aristifpo, alla corte di Dionigi IV, 22.
Aristomaca, sorella di Dione I, 44; moglie a

Dionigi I, 93,
Aristossene, poeta in Selinunte; inventore del

metro anapestico I, 14. II, 11.
Armonia, figlia di Gelone, moglie di Temistio

I, 65.
Arpalo, poeta II, 77.
Arsenale in Siracusa IV, 58, 179, 180.
Ascelo città I, 57 ; sul promontorio Egitallo 1,95.
Àsorubale, duce cartaginese I, 46.
Asduubale, duce cartaginese giunge in Lilibeo
I, 59. IV, 26; viene verso Panornio; è bat-
tuto da Metello I, 60.
Asinaria, festa per la vittoria sull'Asinaio I,

32. IV, 17.
Asinaro, fiume presso Siracusa I, 32; ivi è di-
sfatto Nicia IV, 16.
Assoro, città a cui Verre prende il simulacro del

fiume Crisa I, 117.
Aste graminee; clic si fossero IV, 118, 119.
Atene a rupe, dov'è fabbricala la moderna Airri-

rup

genio III, 25

32.

fanzia II, 71.
II, 20, S'l

opinioni

sull

a sua Grilline

Ateniesi, mandano navi in Sicilia; si afforzano
d'altre navi di Reggio; sperdono le navi si-
racusane; prendono Mile e Messene; danno
il guasto alle campagne di Nisa, Lucra e Li-
pari; soccorrono i Nassi I, 24; muovono altra
guerra in Sicilia I, 25; respinti da Intera ;
prendono Iccara; respinti da Ibla Galeoti; rom-
pono i Siracusani 1,27; rotti dai Siracusani
in pugna navale I, 31.

Attilio Aulo, console romano in Sicilia I, 59.

Aofidio Tito, scrisse dell'anima I, 72.

Augusto, guerreggia contro Sesto Pompeo in Si-
cilia I, 72.

Avanzi di un fabricato in Solunlo ; ragioni per
crederlo una Edicola V, 64, 65.

—-di albo fabbricato in Solunto V, 65, (iti.