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https://doi.org/10.11588/diglit.5380#0027
MACEDONIA. 23
desima appartenere ad Ege, molto più, che la capra ptfò essere
allusiva al nome d'una tal città; se altri poi ne hanno sott'occhio
una simile colle lettere più distinte, allora se ne potrà stabilire la
vera sede.
E I O N.
H. Anser lacertam retrospiciens.
9. Quadratura macedonicum incusum. AR. 4*
Fu una volta il mio Collega ed Amico il Sig. Cousinery di parere,
che le medaglie simili alla sopraddescritta, potessero appartenere
ad Eraclea Sintica, prendendo la lettera H. per l'iniziale d' He-
raclea; ma in seguito avendo egli potuto fare molte altre ricerche5
ed osservazioni per la Macedonia 9 ed esaminare il corso del fiume
Strìtnone ? s'avvedde che la sedie assegnata sin qui, era un po' ar-
bitraria , e che bisognava restituirle a Rione y la quale appunto si
scrive Hiuv, essendo la lettera H. l'iniziale del nome d'una tal città
rammentata da Tucidide, Tito Livio, Strabone, e Pausania.
Era la medesima situata sopra il fiume Stritnone, e la tenevano
come emporio e stazione di navi gli Anfipolitani. Essendo tali luoghi
acquosi e con fiumi 3 vi dovean soggiornare molte oche salvartene,
a tal segno che quei d' Eione ne adottarono forse una per sigillo
della loro moneta : la lucertola riguardata da un siffatto volatile,
è messa, a mio sentimento, come sua preda.
> ■ ST O B I. i "J
Sept. Severus.
i. IMP, L. SEP; SE VER VS. Caput Sept. Severi laur. ad s.
9. MVNIC. STOBEN. Plu'to incitis quadrigis Proser-
pinam rapit. JE, i.
Abbiamo questo tipo nelle sole medaglie di Giulia Donna, e
di Caracalla, e sembra che fosse praticato solamente in quelle della
famiglia di Settimio Severo.
La medaglia di Giulia Donna fu pubblicata nel Cimel. Vind.
P. li tav. zo.Jìg, i3. p. 117 e quella di Caracalla fu da me de-
scritta come esistente nel Mus. Ainslie. (Des. TV. V. p. n. g.).
desima appartenere ad Ege, molto più, che la capra ptfò essere
allusiva al nome d'una tal città; se altri poi ne hanno sott'occhio
una simile colle lettere più distinte, allora se ne potrà stabilire la
vera sede.
E I O N.
H. Anser lacertam retrospiciens.
9. Quadratura macedonicum incusum. AR. 4*
Fu una volta il mio Collega ed Amico il Sig. Cousinery di parere,
che le medaglie simili alla sopraddescritta, potessero appartenere
ad Eraclea Sintica, prendendo la lettera H. per l'iniziale d' He-
raclea; ma in seguito avendo egli potuto fare molte altre ricerche5
ed osservazioni per la Macedonia 9 ed esaminare il corso del fiume
Strìtnone ? s'avvedde che la sedie assegnata sin qui, era un po' ar-
bitraria , e che bisognava restituirle a Rione y la quale appunto si
scrive Hiuv, essendo la lettera H. l'iniziale del nome d'una tal città
rammentata da Tucidide, Tito Livio, Strabone, e Pausania.
Era la medesima situata sopra il fiume Stritnone, e la tenevano
come emporio e stazione di navi gli Anfipolitani. Essendo tali luoghi
acquosi e con fiumi 3 vi dovean soggiornare molte oche salvartene,
a tal segno che quei d' Eione ne adottarono forse una per sigillo
della loro moneta : la lucertola riguardata da un siffatto volatile,
è messa, a mio sentimento, come sua preda.
> ■ ST O B I. i "J
Sept. Severus.
i. IMP, L. SEP; SE VER VS. Caput Sept. Severi laur. ad s.
9. MVNIC. STOBEN. Plu'to incitis quadrigis Proser-
pinam rapit. JE, i.
Abbiamo questo tipo nelle sole medaglie di Giulia Donna, e
di Caracalla, e sembra che fosse praticato solamente in quelle della
famiglia di Settimio Severo.
La medaglia di Giulia Donna fu pubblicata nel Cimel. Vind.
P. li tav. zo.Jìg, i3. p. 117 e quella di Caracalla fu da me de-
scritta come esistente nel Mus. Ainslie. (Des. TV. V. p. n. g.).