Studi e materiali di archeologia e numismatica (3.1905)

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STUDI E MATERIALI DI ARCHEOLOGIA E NUMISMATICA.

coccolato a terra, nel secondo tiene più liberamente una gamba piegata
e 1' altra distesa.

Se avesse ragione il Milchhòfèr nel riconoscere la punizione di Pro-
meteo in una gemma preellenica da lui edita (Anf. d. Kunst p. 89 f. 57 ex Br.
Mus.), dove un uccello di rapina dilania il corpo ad un uomo, noi avremmo
qui la più vecchia rappresentazione del mito. Ma dopo le osservazioni del
Furtwiingler (Arch. Ztg. 1885. 226) e specialmente dello Studniczka (Atli.
Mitt. 1886. 89) che confrontò un antichissimo rilievo in terracotta di
Tenos dove si ha la stessa rappresentazione, è molto dubbio se si possa
ascrivere la gemma in questione al ciclo mitico di Prometeo. Sicché i

monumenti più antichi si riducono ad una gemma protogreca (fig. l=Furtw.
AG V 37) e ad un rilievo in bronzo di Olimpia :ì (fig. 2), dove Prometeo
è rannicchiato nella sua posizione tradizionale, con le mani legate dietro
il dorso. 11 confronto con altri monumenti più tardi fa pensare che la
gemma ed il bronzo raffigurino la punizione di Prometeo secondo Esiodo,
ma non possiamo giudicarne con certezza, mancando la colonna '.

Un po' più libero, ma sempre sullo stesso tipo, è rappresentato Pro-
meteo nella tazza Cirenaica ora al Vaticano (sec. VII) interpretata assai
variamente dagli studiosi (fig. 3). Essa rappresenta un giovine nudo ed
imberbe, con lunghi capelli spioventi sulle spalle, legato mani e piedi ad
una colonna sormontata da un uccello, mentre un altro volatile posato
sulla sua coscia gli rode il fegato. Di faccia un uomo nudo, barbato, coi
capelli simili a quelli della prima figura, sorregge un pesante masso sulle
spalle, e dietro di lui è disegnato un serpente. Messa da parte l'idea del
Preller (Adi. 1856. 43) che volle riconoscere nel primo Tityos, mentre que-
sto è altrove rappresentato disteso a terra senza legami, nel Tartaro, dove

3) Furtwiingler, 01. IV die Bronzen p. 102 simili, e il paragone colla gemma fig. 1 fanno

n. 699'. credere si tratti della punizione, non della li-

*) Il Furtwiingler, Arch. Ztg. 1885. 226, nota berazione di Prometeo. In questa gemma può

che il bronzo non è in condizioni tali da po- essere che il ramo sopra il capo di Prometeo

terne precisare il soggetto. Però la grandezza accenni ad un albero a cui egli fosse legato,

relativa di esso in confronto con quella di altri Cfr. l'anfora Vidoni esaminata da noi in seguito.

Fig. 1

Gemma protogreca della coli. Spratt.

Fig. 2

Bronzo di Olimpia.