QUI NTA,
de per moglte Ia gióvone, i! cui nome era Agnesa,
e con ioro insieme liberò Crivello e gli altri, che
impacciati v’ erano per questa cagione. E Minghi»
no appresio lietiilìmo fece le nozze bellc e grandi, e
a casa menatalasi con lei in pace e in bene poscia
più anni visse.
Novslla VI.
Gian dl Procida trovato con una gìovane amata da lui3
e fiata data al Re Federigo, per dovere ejjere àrfa
con lei è legato «d un palo. Riconosciuto da Rug»
gieri deìl' Oria campa, e divien marito di lei.
Finita la novella di Neifile assai alle donne piaciuta^
comandò la Reina a Pampinea, che a doverne alcu-
lia dire si diiponcsse. La quale prestatnesite ievato il
chiaro viso incominciò. Grandissime forze piacevoli
Donne son quelle d’ amore, e a gran fatiche e 3
itrabocchevoli e non pensati pericoli gii amanti di-
spongono , cotne per assai cose raccontatc e oggi e
altre volte comprender si può, ma nondimeno snco-
tra co dire d’ un giovane innamorato m aggrada
<di dnnostrarlo,
Ischia è una isola asliri vìcina dì Napoli, nellg,
qualc fu già tra le alrre una giovanetta beda e lieta
molto, il cui nome fu R.eslituta, e figliuola d’ un
gentil uom deU’ isola* che Marin Eolgaro aveva 110-
mes
de per moglte Ia gióvone, i! cui nome era Agnesa,
e con ioro insieme liberò Crivello e gli altri, che
impacciati v’ erano per questa cagione. E Minghi»
no appresio lietiilìmo fece le nozze bellc e grandi, e
a casa menatalasi con lei in pace e in bene poscia
più anni visse.
Novslla VI.
Gian dl Procida trovato con una gìovane amata da lui3
e fiata data al Re Federigo, per dovere ejjere àrfa
con lei è legato «d un palo. Riconosciuto da Rug»
gieri deìl' Oria campa, e divien marito di lei.
Finita la novella di Neifile assai alle donne piaciuta^
comandò la Reina a Pampinea, che a doverne alcu-
lia dire si diiponcsse. La quale prestatnesite ievato il
chiaro viso incominciò. Grandissime forze piacevoli
Donne son quelle d’ amore, e a gran fatiche e 3
itrabocchevoli e non pensati pericoli gii amanti di-
spongono , cotne per assai cose raccontatc e oggi e
altre volte comprender si può, ma nondimeno snco-
tra co dire d’ un giovane innamorato m aggrada
<di dnnostrarlo,
Ischia è una isola asliri vìcina dì Napoli, nellg,
qualc fu già tra le alrre una giovanetta beda e lieta
molto, il cui nome fu R.eslituta, e figliuola d’ un
gentil uom deU’ isola* che Marin Eolgaro aveva 110-
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