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Vasari, Giorgio
Le Vite De' Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori: Scritte Da M. Giorgio Vasari Pittore Et Architetto Aretino, Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Amplicate Con I Ritratti Loro Et con l'aggiunta delle Vite de' viui, & de' morti Dall'anno 1550. infino al 1567. (Primo Volume della Terza Parte): Delle Vite De’ Piv Eccellenti Pittori, Scvltori, E Architettori. Di Nuouo dal Medesimo Riuiste Et Ampliate Con I Ritratti Loro Et con l’aggiunta delle Vite de’viui, & de’ morti Dall’anno 1550, insino al 1567 — In Fiorenza: Appresso i Giunti, 1568

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https://doi.org/10.11588/diglit.57284#0159
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VITA DI ANDREA DAL MON, SANS. n9
sonino appresso gl’heredi siioi:ilqua!e dicono,che e hoggi nelle mani di mae
ftro Girolamo Lombardo,che fu suo discepolo, & à cui rimase àfinire come
si dira,alcune opere cominciate da Andrea. Ilquale essendo slato noue anni
in Portogallo,increscendogli quella seruitu,e desiderando di riuedere in To
sranai parenti,e gl’amici; deliberò,hauendomessoinsieme buona somma di
danari, con buonagrazia del Re tornarsene à caia. Et cosi hauuta, ma con
difficili tà licenza,se ne tornò à Fiorenzajasciando chi la desTefine all’opere,
cherimaneuano imperfette. Arriuatoin Fiorenza, cominciò nel M. D. vn
san Giouanni di marmo che battezza Chrislo, ilquale haueua à edere niel-
lo sopra la porta del tempio di san Giouanni, cheèversolamisericordia: ma
non lo fini -, perche fu quasi forzato andare a Genoua, doue f^ce duefigure
di marmo,vn Chrislo,& vna noslra Donna,onero san Giouanni, lequali so
no veramentelodatissime. Et quelle di Firenze, cosi imperfette si rimatone,
&anchor’hoggisiritruouano nell’opera di san Giouanni detto.Fu poi cono
dotto a Roma da Papa Giulio secondoie fattogli allogazione di due lepoltu*
re di marmo,posle in santa Maria del popolo;cioè vna per il Cardinale Asca
nio Sforzai & l’altra perii Cardinale diRicanatt slrettisiìmo parente del Pa«
pai lequali opere cosi perfettamente da Andrea furono finite,che piu non si
potrebbe desiderare: perche cosi sono elleno di nettezza,di bellezza,e di gra
ziabenfinite,& ben condotte ; cheinessesiscorgel’osseruanza, elemisure
dell’arte; vi si vede anco vna temperanza,che ha in mano vn’oriuolo da poi*
uere,che è tenuta cola diuina; e nel vero non pare cosa moderna, ma antica,
eperfettissima. Et ancora,che altre ve ne siano limili a quella,ella nondime-
no per l’attitudine,e grazia è molto migliore ; senza che non può esser piu va
go,e bello vn velo,ch’ell’ha in torno,lauorato con tan ta leggiadria, che il ve*
derlo è vn miracolo.Fece di marmo in santo A ngoslino di Roma,cioè in vn
pilaslro a mezzo la chiesa,vna santa Anna,che tiene in collo vna noslra Don
nacon Chrislo,di grandezza poco meno,cheilviuo;laquale opera si può fra
le moderne tenereper ottima; perche,si come si vede nella vecchia vna viua
allegrezza,e proprio naturale; e nella Madonna vna bellezza diuina ; cosi la
figura del fanciullo Chrislo è tanto benfatto,cheniun’altrafumai condotta
limile a quella di perfezzione,e di leggiadria. Onde meritò,che per tanti an
ni si freqùentasse d’appicarui sonetti,& altri varice dotti componimenti,che
ifrati di quel luogo ne hanno vn libro pieno,ilquale ho veduto io, con non
piccola marauiglia.E di vero hebbe ragione il mondo di cosi fare, percioche
non lì può tanto lodare quella opera, che baili. Cresciuta perciò la famad’
Andrea, Leone decimo risolutodifar fare a santa Maria di Loreto l’orname
to della camera di noslra Donna di marmi lauorati,secondo che daBraman*
te era slato cominciato,ordinò,che Andrea seguitasse quell’opera insino al-
lafine.L’ornamento di quella camera,che haueua cominciato Bramante fa*
cena in su le cantonate quattro risalli doppiijquali ornati da pilaslri con ba*
se,e capitelli intagliati posauanosopra vn baiamente ricco d’intagli alto due
braccia,e mezzo; sopra ilqual baiamente fra i due pilaslri detti haueua fatto
vjia nicchiagrande per metterui figure a sedere: & sopra ciascuna di quelle
vn’altra nicchia minore, chegiugnendo al collarino di capitegli dique’pila
stri, faceua tanta fregiatura quanto erano aiti ; e sopra quelli vemua poi po-
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