VITA DI BENVENUTO GAROFALO
di S.Bernardino, doue sece moki lauort d'importanza a olio a temperai a fres-
co. Il che fu certo marauigliàje gran segrio della sineera, efaa b,nona naturai,
non hauendo;gf quesluogo concorrenza, & hauend^mòndimenb messonon
manco studio,£sìiligéozasdi quello,che haurebbe fatto in qualsiuogli altro più
srequentato luogo ; sono le dette opere di ragioneuole componimento,con bell'
arie dì tette, non intrigate, e fatte certo con dolce, e buona maniera . A molti Hebbe difa:
discepolbchehebbe Benuenuto,ancór, che infegnasse tutto quello , che sapeua '?" f°" ^T
piùsohe volentièri,per farne alcuno eccellente non fece mai in loro frutto yeru- "'
no, & in cambio di eslese da loro della fua amoreuolezza tistorato , almeno con
gratitudine d'animo , nòn hebbe mai da essi se non dispiaceri , onde vsaua dire,
nonhauere mai hauuto altri nemici, che i suoi discepoli,e garzoni,l'anno 1550.
emendo già vecchio ritornatogli il fao male degli occhi, rimase cieco del tutto,e
così visse ,. anni , la quale,dilàuentura sopportò con patiente animo , rimetten-
doli al tutto nella volontà di Dio, sinalmente peruenuto all'età di yé.anni , pa-
rendogli purtroppo elisia quelle tenebre viuuto, e rallegrandoli dello ; mor-
te, con speranza d'hauere a godere feluce eterna , finì il corso della vita l'anno
$9, adì 6~di Settembre, lafciandovn figliuolo maschio,chiamato Girolamo»
cbeè persona molto gentile, & vna femina. ::
fflBenvenuto pedona merito da bene, budeuole^dofce nella conuerfatione,
e patiente, e quieto io tutte le sue auuersità, si dilettò in giouinezza della fcher-
mas è di sonare il Liuto, e fu nell'amicitie vfficiosissimo, e amorévole olt^misu-
ral Fùattico di Giorgio ne da Cartel Franco Pittore , di Tiziano da Cador,
e di Giulio Romano, & in generale affettionatissimo a;utti gl ' huo-
Morì essendi
llssuto cieco
eircss ,, nnnh
Fà amico dà
virtuose per-
siopiantoi fy
honoratg nell%
morte.
minateli'arte , & io ne posso far fede, il quale , due volte , ch'io
fai al suo tempo a Ferrara, riceuei da lui infinite amoreuo-
lezze, e cortesiej fùsepolto honoreuolmente nella
Chiesa di S.Maria del Vado, e da ritolti virtuosi
con versi,e prose,quanto la sua vifrù meri-
taua,honorato.E perche non si è po-
tuto hauere il ritratto di elio
Benvenuto, si e rimetto nel
principio di queste -
vite di Pittori -
Lom-
bardi quello di Girolamo &
Carpi, la cui vita siotto'
questa serine-
remo o.
gfac deliaca di Benvenuto Garofalti
^s^
di S.Bernardino, doue sece moki lauort d'importanza a olio a temperai a fres-
co. Il che fu certo marauigliàje gran segrio della sineera, efaa b,nona naturai,
non hauendo;gf quesluogo concorrenza, & hauend^mòndimenb messonon
manco studio,£sìiligéozasdi quello,che haurebbe fatto in qualsiuogli altro più
srequentato luogo ; sono le dette opere di ragioneuole componimento,con bell'
arie dì tette, non intrigate, e fatte certo con dolce, e buona maniera . A molti Hebbe difa:
discepolbchehebbe Benuenuto,ancór, che infegnasse tutto quello , che sapeua '?" f°" ^T
piùsohe volentièri,per farne alcuno eccellente non fece mai in loro frutto yeru- "'
no, & in cambio di eslese da loro della fua amoreuolezza tistorato , almeno con
gratitudine d'animo , nòn hebbe mai da essi se non dispiaceri , onde vsaua dire,
nonhauere mai hauuto altri nemici, che i suoi discepoli,e garzoni,l'anno 1550.
emendo già vecchio ritornatogli il fao male degli occhi, rimase cieco del tutto,e
così visse ,. anni , la quale,dilàuentura sopportò con patiente animo , rimetten-
doli al tutto nella volontà di Dio, sinalmente peruenuto all'età di yé.anni , pa-
rendogli purtroppo elisia quelle tenebre viuuto, e rallegrandoli dello ; mor-
te, con speranza d'hauere a godere feluce eterna , finì il corso della vita l'anno
$9, adì 6~di Settembre, lafciandovn figliuolo maschio,chiamato Girolamo»
cbeè persona molto gentile, & vna femina. ::
fflBenvenuto pedona merito da bene, budeuole^dofce nella conuerfatione,
e patiente, e quieto io tutte le sue auuersità, si dilettò in giouinezza della fcher-
mas è di sonare il Liuto, e fu nell'amicitie vfficiosissimo, e amorévole olt^misu-
ral Fùattico di Giorgio ne da Cartel Franco Pittore , di Tiziano da Cador,
e di Giulio Romano, & in generale affettionatissimo a;utti gl ' huo-
Morì essendi
llssuto cieco
eircss ,, nnnh
Fà amico dà
virtuose per-
siopiantoi fy
honoratg nell%
morte.
minateli'arte , & io ne posso far fede, il quale , due volte , ch'io
fai al suo tempo a Ferrara, riceuei da lui infinite amoreuo-
lezze, e cortesiej fùsepolto honoreuolmente nella
Chiesa di S.Maria del Vado, e da ritolti virtuosi
con versi,e prose,quanto la sua vifrù meri-
taua,honorato.E perche non si è po-
tuto hauere il ritratto di elio
Benvenuto, si e rimetto nel
principio di queste -
vite di Pittori -
Lom-
bardi quello di Girolamo &
Carpi, la cui vita siotto'
questa serine-
remo o.
gfac deliaca di Benvenuto Garofalti
^s^